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Si è tenuta a Roma, presso la Sala Germozzi di Confartigianato, la conferenza stampa nazionale di presentazione della IV Campagna “Più Sicuri Insieme”, alla presenza del Ministro dell’Interno Sen. Matteo Salvini, del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Luigi Savina, di alte Autorità delle Forze dell’Ordine, del Segretario Generale della Confartigianato Imprese Cesare Fumagalli. Padrone di casa Giampaolo Palazzi, Presidente di Anap – Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato – che in questi anni ha lavorato strenuamente perché gli anziani fossero sempre più informati sui rischi che corrono in tema di sicurezza. Il Presidente Anap ha ribadito come “il pericolo di truffe, raggiri, furti e rapine ai danni delle fasce più deboli è ovunque. Da anni Anap sostiene che l’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio: informare gli anziani significa renderli più sicuri. La prevenzione si attua con l’informazione, ma l’anziano deve affidarsi con fiducia a chi può difenderlo. Per questo la Campagna prevede l’alleanza con le Forze dell’Ordine”.

La Campagna nazionale contro le truffe agli anziani, giunta quest’anno alla quarta edizione, è promossa da Anap, insieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. “Il problema della sicurezza è centrale” – ha continuato Palazzi – “se si considera che l’Italia è il Paese europeo con la maggiore quota di over 65 e, secondo le stime, nel 2050, un terzo degli italiani sarà anziano”.

La campagna anche quest’anno prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e volantini che contengono semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. 
Nei prossimi giorni, il materiale informativo verrà distribuito nel corso di convegni e incontri organizzati a livello provinciale da ANAP Confartigianato, in accordo con le Prefetture e le Questure, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle autorità locali e di psicologi.

“Senza volersi sostituire alle Forze dell’Ordine” – sottolinea Fabio Menicacci, Segretario Anap e ANCoS Confartigianato Persone – “è stato attivato un numero verde – 800551506 – dedicato a soci e non, dove operatori Anap Confartigianato risponderanno per dare supporto, per aiutare a capire e indirizzare a denunciare”. Da ricordare poi l’iniziativa partita lo scorso anno delle Botteghe Sentinelle della legalità, ovvero una rete di botteghe artigiane che non solo distribuiscono il vademecum, ma sono anche un punto a cui rivolgersi se ci si sente in una situazione di pericolo.

Con il progetto del Servizio Civile, sono state effettuate circa 11.000 interviste che avevano l’obiettivo di capire quanto il fenomeno delle truffe fosse stato compreso e se gli intervistati ne fossero stati essi stessi vittime. Da queste interviste sono emersi tre dati fondamentali: il primo è che è aumentata la fiducia nelle Forze dell’Ordine; il secondo è la richiesta di un inasprimento della pena, “perché” – sottolinea Menicacci – “commettere un delitto ai danni di persone anziane, il più delle volte crea, oltre al danno materiale, un danno psicologico irreversibile, perché le fa sentire, oltre che sole, anche inadeguate a poter proseguire una vita senza i familiari intorno”. Terzo e ultimo dato emerso è che, al di là dell’inasprimento, gli intervistati auspicano ad avere una certezza della pena.

“Uno dei reati più odiosi, che ti portano via la vita, perché il valore economico può essere anche irrisorio, ma è il senso di frustrazione che ti lascia”. Sono state queste le parole del Ministro dell’Interno Sen. Matteo Salvini che ha sottolineato come il Ministero dell’Interno abbia aumentato il proprio contributo economico sul tema: “Dal Fondo Unico di Giustizia sono arrivati 2.000.000 di euro distribuiti a tutti i Capoluoghi di Regione, in base alla popolazione, per attività di prevenzione, repressione, educazione”. Il Ministro ha evidenziato come nei primi quattro mesi del 2019, a fronte dello stesso periodo dello scorso anno, ci siano stati 84.000 reati in meno, grazie alle Forze dell’Ordine; “5.000 truffe in meno, di cui qualche centinaio ai danni di persone anziane, andando a invertire un trend; questo grazie anche a queste campagne di prevenzione e informazione”. Il Ministro ha concluso rinnovando l’appuntamento per il prossimo anno. 

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