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Nasce grazie alla collaborazione tra i reparti di Fisica Sanitaria e di Radiologia dell’Azienda Ospedaliera Brotzu, il progetto di gestione della dose di radiazione da esposizioni mediche somministrata ai pazienti che si sottopongono agli esami radiologici.
L’AO Brotzu diventa così la prima struttura pubblica regionale ad avere integrato, all’interno del suo Sistema Informativo Ospedaliero, uno strumento automatico capace di registrare ed analizzare i dati relativi agli esami radiologici, in particolare per le metodiche ad alta dose e per quelle utilizzate su particolari gruppi di pazienti.
L’azienda, grazie a un contributo della Fondazione Sardegna, ha provveduto ad acquisire un sistema automatico di monitoraggio della dose che è stato installato e collaudato lo scorso dicembre. In sinergia con le altre apparecchiature, il software registra i parametri utilizzati per l’effettuazione delle indagini radiologiche e i corrispondenti dati dosimetrici. Tali informazioni sono utilizzate dagli operatori per elaborare una strategia efficace di riduzione della dose, che tenga conto delle caratteristiche e della storia clinica di ogni singolo paziente.
Tale progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità che include tra l’altro l’elaborazione di percorsi diagnostico terapeutici per le diverse patologie, il forte investimento nella formazione, l’impegno nella gestione del rischio clinico e la tutela della privacy e vede coinvolte tutte le figure professionali in ambito radiodiagnostico: fisico medico, medico radiologo e/o interventista, tecnico sanitario di radiologia medica.

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