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L’Azienda Ospedaliera di Perugia ha iniziato, da alcuni giorni, ad erogare servizi di telemedicina e teleconsulto ai pazienti, seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e della Regione Umbria,  utilizzando una piattaforma web che sarà presto  integrata con il fascicolo sanitario elettronico e fruibile da pc, tablet o smart phone.

Le prime strutture sanitarie ad usare la nuova soluzione, che permette di innalzare il livello dei servizi offerti, sono state l’Oncologia Medica e il Dipartimento Materno infantile.

“L’introduzione di strumenti digitali per la telemedicina offre vantaggi sia in termini di contenimento dell’epidemia, che in risparmio di tempo per spostamenti e attese nella strutture – sottolinea il commissario dell’Ospedale di Perugia Antonio Onnis -, vantaggi che resteranno intatti anche dopo il periodo dell’emergenza”.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Servizio informatico e Transizione all’Amministrazione Digitale aziendale, che ha messo a disposizione un sistema di videoconferenza web, semplice da utilizzare da parte degli utenti.

 “Il contatto diretto de visu via web con i pazienti” – dice il dottor Vincenzo Minotti dell’Oncologica Medica, che per primo ha effettuato il teleconsulto  – “ha vantaggi superiori rispetto alla telefonata ordinaria, in primis abbiamo la possibilità, sia noi che il paziente, di mostrare in tempo reale i referti degli esami radiologici e di laboratorio, condividendo lo schermo del pc, e valutando insieme la terapia più appropriata, ed, inoltre” – aggiunge – “la visione del medico tranquillizza sempre il paziente, leggere lo sguardo, anche se attraverso un monitor, è importante per entrambi le parti”.

 “L’applicazione della telemedicina alla pediatria – osserva il dottor Maurizio Caniglia direttore del Dipartimento Materno infantile e responabile dell’Oncoematologia Pediatrica – appare potenzialmente efficace in quanto gli utenti dei servizi presentano un elevato grado di recettività ai servizi di telemedicina per la facilità di accesso a smart phone e altri dispositivi, sia in relazione alla didattica on line scolastica sostenuta dalle famiglie durante l’emergenza sanitaria nazionale. Dove è possibile – aggiunge Caniglia – si potrà continuare a garantire ai piccoli pazienti il supporto assistenziale di cui necessitano tramite telemedicina”.

Sulla utilità della telemedicina si sofferma anche il professor Giuseppe Di Cara, direttore della Clinica Pediatrica che: “Perché permette di mantenere i contatti con i bambini e le loro famiglie garantendone la sicurezza in tutte le situazione in cui non è necessario la valutazione diretta. L’individuazione dei bambini che possono essere valutati per via telematica – aggiunge Di Cara – avviene mediante contatto con le loro famiglie, i giorni precedenti la visita, per valutare la fattibilità del teleconsulto. Nella prima settimana di sperimentazione, i medici della clinica, hanno valutato in teleconsulto 52 bambini. Quando avremo affinato questa tecnica – continua Di Cara – si prevede di ridurre gli accessi in ospedale di un 30-40%”.

La struttura di Pediatria si è organizzata tramite i propri specialisti che dedicheranno una delle loro sedute alla nuova modalità.

I pazienti seguiti dall’Oncologia Medica sono attualmente 2 mila, mentre quelli della Pediatria circa 4.500 con un numero di circa 8.000 all’anno.

La nuova piattaforma sarà integrata con il Dossier Sanitario Elettronico già in uso e potrà essere integrato con il Fascicolo Sanitario Elettronico dei cittadini umbri. Il portale web garantisce la piena tracciabilità delle operazioni svolte, sia dal punto di vista amministrativo che medico-legale, nel pieno rispetto della privacy dei pazienti.

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