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Partiranno a brevissimo i lavori per la realizzazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate, che sarà strutturato per far fronte a una domanda di quasi 60mila accessi l’anno.

L’attuale, realizzato nel 2000, era stato progettato per accogliere circa 30 mila presenze l’anno e le esigenze attuali, manifestatasi soprattutto nel corso negli ultimi anni, hanno reso necessario un intervento di ampliamento.

La struttura sarà di nuova edificazione con una superficie lorda di 1.600 metri quadrati circa circa divisa su due piani: piano terra per i servizi dedicati ai cittadini che accedono al Pronto Soccorso e piano interrato dedicato ai servizi interni.

A piano terra ci saranno una più capiente e accogliente sala d’attesa, una più razionale e spaziosa area per il triage con percorso dedicato rapido per i codici rossi, un nucleo operativo per la prima visita, spazi per l’osservazione breve intensiva e l’attesa  dei barellati, shock room con 4 posti letto, una nuova area ambulatoriale.

Lo stanziamento di Regione Lombardia è pari a 3,170 milioni di euro nell’ambito del piano straordinario degli investimenti avviato sul finire del 2017.

Durante il periodo dei lavori l’attività del Pronto Soccorso non subirà riduzioni e rallentamenti e non andrà a interferire con l’attuale offerta e organizzazione. Il nuovo edificio sorgerà in un’area attigua all’attuale Pronto Soccorso, di cui rappresenta la naturale continuazione.

L’esecuzione dei lavori comporterà una rimodulazione dei percorsi di accesso al Presidio e degli spazi interni. In tale prospettiva l’Azienda adotterà misure compensative funzionali ad assicurare a pazienti e visitatori il minor disagio possibile.

Per il dott. Angelo Mercieri, direttore del Pronto Soccorso: “L’ampliamento degli spazi a disposizione, visto il numero degli accessi, era diventato ormai un elemento imprescindibile. Comfort per i pazienti e funzionalità per gli operatori, saranno i criteri che guideranno la realizzazione della nuova struttura. Il miglioramento delle condizioni di lavoro si rifletterà positivamente anche sulla qualità dei servizi offerti. E’ fondamentale far sentire il paziente accolto. Sappiamo tutti, che la condizione psicologica ed emotiva di chi si reca al Pronto Soccorso è particolarmente delicata. Pertanto, la realizzazione di spazi che consentono il rispetto della privacy, la tempestiva e adeguata assistenza sanitaria, in un contesto orientato a rasserenare e rassicurare chi soffre è un elemento determinante.”

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