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Ha 3 sale operatorie dedicate all’isteroscopia digitale il nuovo Centro CLASS Hysteroscopy della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Un progetto analogo di minori dimensioni era stato realizzato a Lovanio con la creazione di una sala operatoria integrata dedicata all’isteroscopia digitale, seguito da un altro centro inaugurato pochi mesi fa a Shanghai dove sono presenti 2 sale integrate. “Il nostro ambizioso progetto, ora divenuto realtà, – spiega il professor Giovanni Scambia, direttore UOC Ginecologia Oncologia del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, ordinario di ginecologia e ostetricia all’Università Cattolica, campus di Roma – ha previsto la realizzazione di 3 sale integrate dedicate all’isteroscopia digitale. Ogni sala ha a disposizione le più avanzate tecnologie in termini di gestione delle immagini endoscopiche e di ecografia tridimensionale e tutti gli strumenti più innovativi per la gestione delle patologie endouterine”.

Grazie all’estrema miniaturizzazione degli strumenti e alle ottiche endoscopiche di piccolissime dimensioni e di altissima qualità, e grazie alla presenza di un ecografo 3D in ogni sala, sarà possibile trattare in un unico momento qualsiasi patologia endouterina. “Supereremo dunque il classico modello secondo cui la paziente è costretta a recarsi in ospedale più volte per eseguire in più tempi ecografia, isteroscopia diagnostica, preospedalizzazione con esami e poi l’isteroscopia operativa in sala operatoria, per accoglierla nel Centro integrato di isteroscopia digitale” – continua il professor Giovanni Scambia.

Il percorso delle pazienti, le aree di preparazione e osservazione e, soprattutto, le sale operatorie sono state specificatamente progettate e realizzate per eseguire procedure di isteroscopia digitale, integrando tutte le tecnologie necessarie e garantendo il massimo confort e la massima sicurezza a pazienti e operatori.

“Fiori all’occhiello del Centro CLASS Hysteroscopy – conclude il professor Scambia – saranno la gestione delle pazienti con malformazioni uterine e la gestione delle pazienti con tumore dell’endometrio in età fertile, per le quali è stato anche attivato un Percorso Clinico-Assistenziale dedicato”.

Il Centro è stato realizzato anche grazie al sensibile sostegno all’associazione Oppo e le sue stanze Onlus.

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