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ab medica compie 40 anni e celebra il 25° anniversario del sistema robotico da Vinci

Si apre un anno importante per ab medica che spegne 40 candeline, un traguardo che coincide con il 25° anniversario dell’introduzione del primo sistema robotico da Vinci in Italia.

L’azienda, fondata da Aldo Cerruti nel 1984 e guidata oggi dalla figlia Francesca, è leader di mercato con più di 200 milioni di fatturato e oltre 350 dipendenti, il 50% quote rosa. Un equilibrio nella gender equality valorizzato con il recente raggiungimento della Certificazione per la Parità di Genere, il prestigioso riconoscimento alle realtà aziendali che si sono distinte per aver creato un ambiente di lavoro più responsabile, equo e inclusivo.

Pioniere nella chirurgia robotica, ab medica conferma 40 anni dopo la sua vocazione alla cura, attraverso soluzioni – anche made in ab medica e di telemedicina – nel segno della mininvasività, dell’innovazione, dell’inclusività e della centralità del paziente.

“Sono felice di poter celebrare questa significativa milestone, frutto di un percorso che ci ha sempre visti in prima linea, accanto a medici e pazienti, per favorire il progresso nella sanità attraverso l’innovazione tecnologica – commenta Francesca Cerruti, ceo di ab medica – Il sogno di mio padre è stato quello di creare un’azienda che offrisse la miglior cura possibile, per tutti. Ci siamo evoluti, cresciuti, radicati. Abbiamo saputo guardare verso la direzione del progresso in medicina e quando nel 1999 abbiamo portato in Italia il primo robot chirurgico qualcosa è cambiato per sempre. Oggi, dopo 4 generazioni di da Vinci, migliaia di interventi e vite restituite alla speranza, il futuro che vediamo è diretto sempre più verso una democratizzazione della cura, responsabile, diffusa e accessibile a tutti”.

Ed è proprio la parola “cura” a fare da fil-rouge alle iniziative ideate per celebrare la ricorrenza: a partire da “la CURA per definizione”. “Un progetto – sottolinea Francesca Cerruti – che racconta la nostra idea di cura attraverso dodici parole da noi scelte e volute fortemente per esprimere i valori, l’impegno e la passione di tutti coloro che di cura si occupano ogni giorno.RingrazioFondazione Treccani Cultura – prosegue Cerruti – per aver arricchito queste parole di significati e sfumature e, con un pizzico di emozione, ringrazio l’illustratrice Valentina Vinci che ha saputo restituire poesia e universalità alle nostre parole”.

Rispetto, appropriatezza, ascolto, dedizione, etica, inclusione, perseveranza, progresso, responsabilità, sollievo, umanità e libertà: i “poteri” che riconosciamo in ogni medico, traslati in tavole artistiche e oggetto di una mostra permanente nel nuovo spazio espositivo dell’Headquarters di Cerro Maggiore, frutto di un più ampio intervento di riprogettazione degli spazi che avrà come fiore all’occhiello il nuovo Training Center. Uno spazio che interpreta e rinnova la missione formativa di ab medica, aperto a collaborazioni e partnership con istituiti universitari, per offrire percorsi certificati di formazione in chirurgia robotica.

I lavori, curati dallo studio Albera Monti Architetti vedranno una vera e propria rivoluzione che parte in questi giorni e terminerà alla fine del 2024 con la consegna di spazi di co-working, ristorazione, meeting center, oltre a un auditorium modulare e un centro di formazione e addestramento alla chirurgia robotica e alle più innovative tecnologie ab medica.

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