Da giovedì 26 a sabato 28 settembre 2024, presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, si terrà il 38° Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee dal titolo “Il Progetto Brain Health e la rivoluzione delle cefalee“.
La scelta della sede congressuale da parte del Direttivo della SISC non è casuale: Torino e la sua Università vantano una lunga tradizione di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze, tradizione che risale al XVII° secolo. Nella cerimonia inaugurale del Congresso sarà proprio la dottoressa Piera Levi Montalcini, nipote del premio Nobel e responsabile della sua Fondazione, a ricordare la storia delle Neuroscienze a Torino.
Il titolo del Congresso necessita di una adeguata presentazione. Nel 2022 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un position paper sul nuovo concetto di “Brain Health”, definito come condizione cerebrale che coinvolge le funzioni cognitive e sensitive, il comportamento socio-emozionale e le attività motorie e che permette ad ognuno di noi di sviluppare le proprie potenzialità indipendentemente dalla presenza di malattie. Gli studi epidemiologici del Global Burden of Disease hanno chiaramente dimostrato che l’emicrania è la seconda causa di disabilità nei soggetti adulti in età produttiva. Le prime due relazioni del Congresso di Torino saranno dedicate proprio a presentare il ruolo delle malattie cefalalgiche nella salute del cervello e le strategie che le Società scientifiche nazionali ed internazionali stanno adottando per la sua promozione.
In questi anni stiamo assistendo ad una autentica “rivoluzione” delle conoscenze e delle strategie diagnostiche e terapeutiche nella patologia cefalalgica. Grazie all’intensa attività di ricerca, sia di base che applicata, si conoscono meglio i meccanismi neurobiologici delle cefalee primarie e si hanno a disposizione nuovi trattamenti farmacologici particolarmente efficaci. Lo studio della patologia cefalalgica, pertanto, riveste oggi un ruolo di particolare rilievo nelle Neuroscienze cliniche. Il Congresso di Torino vuole dare il giusto risalto a questo processo di avanzamento scientifico, dedicando la prima giornata a tematiche di particolare attualità scientifica, quali gli effetti placebo e nocebo nell’emicrania, le nuove acquisizioni sulla genetica e sull’epigenetica delle cefalee, il potenziale ruolo del sistema glinfatico nella fisiopatologia delle cefalee, così come lo studio di nuovi target terapeutici nelle cefalee primarie.
Le successive giornate congressuali verranno dedicate alle nuove terapie per l’attacco e la profilassi dell’emicrania, alle nuove Linee Guida nazionali ed internazionali sulla patologia in corso di pubblicazione, all’attività delle Sezioni Regionali e del Gruppo SISC Donne e Dolore. Di particolare rilievo sarà il contributo della SISC Giovani, con un proprio simposio autogestito, così come gli studi sulle cefalee in età pediatrica ed adolescenziale. Un corso teorico-pratico verrà dedicato alla tecnica della Mindfulness ed al suo utilizzo sia nelle cefalee del bambino che dell’adulto.
La SISC è una società scientifica caratterizzata da una specifica multidisciplinarietà. Anche questo Congresso ha voluto dare il giusto risalto a questa caratteristica, prevedendo Teaching Course in collaborazione con l’Associazione Italiana Fisioterapisti, l’Associazione Neurologia Emergenza Urgenza e l’Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali. Ancora è stato programmato un evento congiunto con l’Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze per testimoniare il ruolo crescente svolto dal personale infermieristico nei Centri Cefalee. Il confronto multidisciplinare sulle tematiche cefalalgiche costituisce una opportunità significativa per migliorare il trattamento dei pazienti.