SPES comprende quattro studi pilota che coinvolgono pazienti residenti in Italia, ATelemedicina.jpgustria, Repubblica Ceca e Slovacchia. La sperimentazione italiana riguarda pazienti affetti da patologie respiratorie croniche in cura presso le strutture della ASL di Ferrara: senza uscire dalla propria abitazione, il paziente riesce a far conoscere al medico la quantità di ossigeno nel sangue, la pressione arteriosa e la frequenza del battito cardiaco, semplicemente inserendo un dito nel saturimetro. I dati così raccolti sono trasferiti tramite connessione Bluetooth a un computer portatile collegato in rete che viene fornito a ciascun paziente e trasmessi via internet al computer del medico.
Il ruolo dell’ENEA all’interno del progetto è duplice: da una parte mette a disposizione l’esperienza di coordinamento e gestione di progetti internazionali e la professionalità dei suoi dipendenti, mentre dall’altra assume un ruolo più tecnico per realizzare un sistema in grado di scambiare dati in formato elettronico con tutti i soggetti interessati alla sperimentazione, abbattendo le barriere create dallo scarso uso di standard di comunicazione in questi ambiti.
(Fonte: ENEA)