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L’équipe della Terapia del Dolore di Niguarda ha ritirato a Bruxelles il “Premio civico UE sul dolore cronico” indetto dal network europeo di Cittadinanza Attiva. Il riconoscimento è stato assegnato per l’app RED che facilita l’accesso alla rete milanese dei centri specializzati nelle sindromi da dolore cronico. Il bando del premio è stato indetto per favorire lo scambio di buone pratiche su scala continentale in merito a questo tipo di disturbi tra i diversi specialisti, istituzioni e realtà del mondo dell’associazionismo.

“Siamo molto contenti di questo premio. E’ un riconoscimento importante. Gli strumenti digitali che entrano nelle nostre tasche oggi possono fare la differenza e aiutare il paziente a mettersi in contatto con chi può fornire una risposta adeguata e qualificata per il suo dolore- indica Marco Bosio, Direttore Generale di Niguarda-. E’ un aiuto in più per una problematica che ha numeri importanti e un ritardo sostanziale, nell’inizio delle terapie”. A volte anche nell’ordine di due o più anni. Le cure ci sono e vanno intraprese il prima possibile.

Il dolore cronico, infatti, viene vissuto dai pazienti come una sofferenza profonda e spesso subita come inevitabile. Per l’Istat, soffre di dolore cronico il 26% degli italiani, ma il dato sale al 50% tra gli over 70, con punte dell’80% nel genere femminile. Secondo una recente ricerca, inoltre, la metà degli italiani non conosce l’esistenza di farmaci e terapie contro questa patologia e oltre il 65% della popolazione non sa che esiste invece una legge che garantisce l’accesso alle cure che alleviano la sofferenza. Eppure il bisogno di fronteggiare e ridurre la pena che deriva dai dolori cronici è in continuo aumento.

Proprio per questo a Milano oltre due anni fa, in stretta collaborazione con i medici di medicina generale, è nata la rete RED, di cui fanno parte 9 Centri di terapia del Dolore di altrettanti ospedali dell’area metropolitana, coordinati dal centro di Niguarda. 

L’app RED premiata a Bruxelles funziona come una “bussola digitale” che orienta il paziente e facilita il suo ingresso nella rete di cura. L’applicazione per smartphone agisce su un doppio livello, quello medico e quello del cittadino. “Da un lato – spiega Paolo Notaro, che ha ritirato il premio a Bruxelles, in qualità di Direttore del Centro di Terapia del Dolore di Niguarda di Milano e promotore dell’app – questo strumento supporta i medici di medicina generale, primo punto di riferimento per il paziente con dolore cronico, informandoli sulle migliori risposte diagnostiche e interventistiche. Per i casi più complessi, come il dolore difficile, dolore refrattario, malattia dolore, inoltre, il medico può raccordarsi direttamente con il professionista ospedaliero per una presa in carico tempestiva e specialistica”. 

Nella sezione dedicata ai pazienti si trovano, invece, informazioni sui tipi di dolore più diffusi e a quali patologie sono correlati, sui farmaci più utilizzati, sulle diverse terapie da seguire e sui centri di terapia del dolore che fanno parte della rete milanese. Il tutto per aumentare il livello di consapevolezza e conoscenza nei pazienti stessi, con l’obiettivo metterli in guardia anche dai possibili rischi della medicina ‘fai da te’.

Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, indica: “La rete milanese RED è un modello che intendiamo estendere su scala regionale. La collaborazione attiva di tutti gli attori del sistema, dai professionisti ospedalieri ai medici di medicina generale, assicura una risposta completa, efficace e personalizzata per i bisogni dei nostri cittadini. Una risposta che oggi con l’ausilio della tecnologia e di questa app è ancora più performante e in grado di migliorare la presa in carico dei pazienti”.