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Umberto Montin, direttore della chirurgia, è stato nominato direttore del dipartimento strutturale di area chirurgica dell’ospedale di Feltre.

Dopo il pensionamento del dottor Daniele Xausa, capo dipartimento chirurgico dall’agosto 2018, sono state avviate tempestivamente le procedure per la nuova nomina, conferita oggi dal Direttore Generale, sentito il Comitato di Dipartimento.

Fanno parte del Dipartimento chirurgico le unità operative complesse di Chirurgia, Otorinolaringoiatria, Urologia, Ortopedia, Gastroenterologia, Ostetricia e ginecologia e Anestesia e rianimazione e la unità operativa semplice dipartimentale di Oculistica.

La prima sfida per il nuovo direttore di dipartimento è l’organizzazione della nuova piastra operatoria che entra in questa fase nel vivo degli aspetti di programmazione della gestione. L’organizzazione dipartimentale, infatti, prevede la condivisione di spazi e risorse per migliorare l’efficienza del sistema.

Montin è direttore della chirurgia di Feltre dal luglio 2018. Nato a Mirano nel 1969, si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Padova dove ha anche conseguito la specializzazione in Chirurgia generale, con il massimo dei voti e la lode, nel 2003. Inoltre, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche ed applicazioni tecnologiche terminato nel 2007, sempre all’Università di Padova. Ha seguito anche un corso di perfezionamento in eco color doppler addominale della durata di 1 anno. Durante gli studi, Umberto Montin ha avuto diverse esperienze lavorative all’estero in ambito di chirurgia oncologica, in particolare in Inghilterra, al Royal Liverpool University Hospital. Prima di arrivare a Feltre, era responsabile  dell’unità operativa semplice di Chirurgia epatobiliare e trapianto di fegato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

«Auguro buon lavoro al dottor Montin, che si è fatto fin da subito apprezzare per la sua altissima professionalità, per l’umanità nell’approccio con i pazienti e le famiglie e per le capacità manageriali nella gestione della sua unità operativa », conclude il direttore generale Adriano Rasi Caldogno.