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In Italia ogni ora circa 7 persone muoiono per arresto cardiaco. Si tratta di un’incidenza molto più alta rispetto ai decessi per incidenti stradali o qualsiasi altro evento non legato a patologie.

Il 70% delle persone colpite da Arresto Cardiaco potrebbe essere salvato con l’impiego precoce di un defibrillatore.

Trenta Ore per la Vita ha creduto nella possibilità di invertire questa tendenza. Per 3 anni consecutivi, dal 2011 al 2013, ha portato avanti una campagna di raccolta fondi dedicata alla cardioprotezione in collaborazione con la CRI – Croce Rossa Italiana.

Grazie a Trenta Ore per la Vita sono state cardioprotette in Italia oltre 1000 strutture scolastiche e sportive. Sono state formate circa 7.000 persone con corsi BLSD in tutta Italia. Milioni di telespettatori hanno visto come intervenire in caso di arresto cardiaco.

Nonostante la sensibilizzazione in materia di defibrillatori sia aumentata molto rispetto a qualche anno fa, l’obbligo per questo dispositivo salvavita è presente solo per le società sportive, ed ancora vengono confusi infarto ed arresto cardiaco.

Dalla comune consapevolezza della necessità di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cardioprotezione e dell’utilizzo del defibrillatore, Trenta Ore per la Vita insieme a EMD112 lanciano la campagna rivolta alle famiglie “Cardioproteggi il Tuo Condominio”.

“Pur rimanendo sempre, quella della cardioprotezione, una attività che ci ha visto promotori in molte occasioni, abbiamo sentito la necessità di dare uno slancio alle nostre iniziative con una nuova campagna. E’ nata così una collaborazione con EMD112”, commenta Alessandro Giuliani, Presidente di Trenta Ore per la Vita. 

«Per noi di EMD112 è motivo di orgoglio sviluppare questo importante progetto assieme a Trenta Ore per la Vita – Aggiunge Simone Madiai, CEO EMD112 -, che da sempre supporta iniziative dal grande impatto sociale in modo profondo e concreto. L’obiettivo è rendere ancora più fruibile questo strumento salvavita e aumentare le chance di salvataggio nel nostro Paese, con obiettivi ambiziosi già nei prossimi 2 anni».

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