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Novartis ha diffuso i risultati finanziari del secondo trimestre dell’esercizio 2018, periodo in cui il fatturato è cresciuto del 5%, trainato soprattutto da
Cosentyx, arrivato a 701 milioni di dollari, con una forte crescita in tutte le indicazioni, negli Stati Uniti e in Europa, ed Entresto, le cui vendite crescono più del doppio, a 239 milioni di dollari, sostenuto dalla costante diffusione a livello mondiale. Anche Oncology è cresciuta del 10%, trainata dalla costante affermazione di Promacta/Revolade, Tafinlar+Mekinist e Jakavi, dalla diffusione di Kisqali e Kymriah e dal contributo proveniente dall’acquisizione di AAA
Il risultato operativo al netto degli eventi eccezionali è cresciuto del 7%, grazie al maggiore incremento del fatturato e al miglioramento del margine lordo, parzialmente bilanciato dagli investimenti nella crescita L’utile netto ‘core’ per azione è di 1,29 dollari, con la crescita del risultato operativo in parte bilanciata dall’interruzione dell’utile proveniente dalla joint venture in consumer healthcare con GSK.
Il risultato operativo è aumentato del 6%, consentendo al free cash flow1 di crescere del 10% fino a 3,6 miliardi di dollari.
L’utile netto è stato di 7,8 miliardi di dollari, dei quali 5,7 miliardi ottenuti dalla vendita della nostra quota nella joint venture in consumer healthcare con GSK.
È proseguita la trasformazione verso un’azienda focalizzata sui farmaci: è stata annunciata difatti l’intenzione di chiedere agli azionisti l’approvazione dello spinoff del 100% della divisione Alcon. E’ stata poi completata, per 13 miliardi di dollari, la vendita della quota nella joint venture con GSK in consumer healthcare. Conclusa inoltre l’acquisizione di AveXis; successo dell’incontro con FDA propedeutico alla richiesta di approvazione di un farmaco biologico, mentre sta procedendo positivamente la richiesta di autorizzazione entro la seconda metà del 2018. Annunciato infine un riacquisito di azioni per oltre 5 miliardi di dollari, che sarà portato a termine entro la fine del 2019.
Confermate le previsioni per il Gruppo nel 2018: prevista la crescita a una cifra tra bassa e media per il fatturato e tra media e alta per il risultato operativo ‘core’.
Considerata la performance realizzata nel primo semestre sono riviste verso l’alto le previsioni di fatturato per Alcon, per una crescita a una cifra media, e verso il basso quelle per Sandoz, a una cifra bassa.
Commentando i risultati, il CEO di Novartis Vas Narasimhan ha dichiarato: “In questo trimestre abbiamo portato a termine importanti progressi in vista della trasformazione di Novartis in un’azienda focalizzata sui farmaci. Abbiamo effettuato una valutazione strategica per Alcon, siamo usciti dalla joint venture degli OTC e abbiamo rafforzato la nostra capacità d’innovazione con l’acquisizione di AveXis. Sul piano operativo, abbiamo realizzato una solida crescita, con un miglioramento del margine e ottimi risultati dei nostri prodotti di punta, tra i quali Cosentyx. Abbiamo anche fatto progressi nel rinnovamento del nostro portfolio, con il lancio di Kymriah nel trattamento del DLBCL e di Aimovig negli Stati Uniti, completata la richiesta di approvazione ad FDA per BAF312 e portato avanti quella per la nostra terapia genica AVXS-101.”