Print Friendly, PDF & Email

Il Centro Cardio-Toracico di Monaco inaugurerà le prime sale operatorie ibride robotizzate nel Sud-Est della Francia offrendo cure terapeutiche mininvasive ottimali per la cardiochirurgia, la cardiologia interventistica e i pazienti sottoposti a chirurgia vascolare. Sviluppo tecnologico e catalizzatore di innovazione, un riflesso del Centro Cardio-Toracico di Monaco, che negli ultimi 30 anni si è costruito una solida reputazione per le sue competenze mediche, interventistiche e chirurgiche. Per celebrare l’apertura ufficiale delle sale operatorie ibride, equipaggiate con i più recenti sistemi di intervento di Siemens Healthineers, CCM e Siemens Healthineers hanno rinnovato la loro partnership strategica, avviata nel 2010.

Una stanza ibrida è una sala operatoria che combina le caratteristiche di una stanza interventista e i vincoli strutturali di una tradizionale sala operatoria di chirurgia cardiaca e vascolare. Accoppiando una sala operatoria chirurgica con un elaborato sistema di imaging, si possono quindi eseguire procedure endovascolari che integrano immagini 2D e 3D. Le competenze dei professionisti e la tecnologia all’avanguardia sono indissolubilmente legate nel garantire l’alto livello di prestazioni delle procedure eseguite in questo tipo di ambiente.

L’utilità di una stanza ibrida è emersa dallo sviluppo di nuove tecniche eseguite senza un approccio chirurgico diretto, utilizzando una via percutanea o endovascolare. Le procedure vengono eseguite in un ambiente multidisciplinare che coinvolge cardiochirurghi, chirurghi vascolari e cardiologi. Queste tecniche, pratica comune da molti anni nel Centro Cardio-Toracico di Monaco, richiedono sale operatorie che soddisfino contemporaneamente le esigenze specifiche delle varie specialità. L’ambiente chirurgico consente al professionista di ricorrere alla chirurgia convenzionale quando necessario.

Una sala operatoria ibrida consente di eseguire procedure sempre più complesse, meno invasive, più veloci e precise. Tale precisione è di particolare importanza quando si tratta di importanti interventi cardiovascolari come il trattamento di un aneurisma o la dissezione aortica. L’apparecchiatura all’avanguardia della camera ibrida consente di trattare queste malattie per via percutanea, passando all’interno dei vasi, introducendo protesi personalizzate adattate all’anatomia di ogni paziente.

Uno degli altri vantaggi è che è possibile convertire una procedura percutanea in chirurgia aperta in caso di complicazioni impreviste, con la stessa squadra chirurgica e senza dover spostare il paziente. Il tempo risparmiato a causa dell’assenza di un trasferimento può rivelarsi cruciale.

Queste sale sono dotate della più recente tecnologia di Siemens Healthineers. Dotati di bracci a C mobili completamente robotizzati, sono inoltre dotati di caratteristiche tecnologiche che consentono la fusione di immagini ad ultrasuoni con immagini a raggi X.

Tutti i progressi sopra, raggiunti grazie agli sforzi di innovazione in corso condotti congiuntamente da Siemens Healthineers e dal Centro Cardio-Toracico, hanno portato i professionisti a intervenire in completa sicurezza, in un ambiente ottimale, per procedure sempre più complesse

Il set-up consente tutti i tipi di cardiologia interventistica e di cure cardiovascolari, come angioplastiche coronariche, valvuloplastiche, chiusure shunt, stimolazione cardiaca, ecc. Sia per pazienti adulti che pediatrici.

Queste sale soddisfano gli standard di chirurgia cardiaca. Grazie all’imaging ad alte prestazioni e alla condivisione delle competenze mediche e paramediche, è possibile sviluppare la chirurgia cardiaca ibrida, combinando tecniche chirurgiche convenzionali e un approccio endovascolare.

È qui che questo sviluppo tecnologico ha ampliato le possibilità dei più complessi casi di ricostruzione endovascolare con la ricostruzione aortica complessa. La robotica e la fusione di immagini hanno permesso di posizionare un innesto stent aortico e allo stesso tempo ricostruire i principali collaterali, comprese le arterie cerebrali e viscerali.

La piattaforma tecnica delle 2 sale operatorie ibride copre un’area di 180 mq.

Tutti gli specialisti di malattie cardiovascolari e toraciche lavorano insieme in un’unica piattaforma: infermieri, sala di cateterizzazione, terapia intensiva, sale operatorie: 1 reparto singolo e non 4.

Siemens Healthineers e il Cardiothoracic Center di Monaco hanno esteso il loro accordo di partnership e hanno rinnovato lo status di CCM come “Siemens European Reference Center Cardiovascular Medicine”. Il Reference Center funge da piattaforma internazionale di formazione e informazione per i clienti di Siemens Healthineers, dove possono sperimentare flussi di lavoro clinici ottimizzati e l’imaging multimodale più recente. Questa partnership strategica include anche la collaborazione in imaging e terapia interventistica in medicina cardiovascolare, compreso il trattamento in OR ibrido.

Tra le altre cose, il nuovo accordo tra CCM e Siemens Healthineers prevede lo sviluppo di soluzioni innovative per il trattamento di pazienti con malattie cardiovascolari. Ad esempio, i percorsi clinici devono essere ottimizzati per rendere il trattamento e la diagnostica più efficienti. Un altro obiettivo è migliorare i risultati della diagnosi e del trattamento per i pazienti utilizzando nuove soluzioni basate sulla digitalizzazione e il networking.

Il Prof Vincent DOR ha dichiarato: “Essere un centro di riferimento Siemens è un passo importante nel nostro obiettivo di far progredire il trattamento medico e chirurgico completo di tutti i disturbi toracici e cardiovascolari”.

“Con il CCM, abbiamo una partnership molto speciale. Per oltre tre decenni, abbiamo collaborato con applicazioni innovative per contribuire al benessere dei pazienti. Ora vogliamo sfruttare il potenziale della digitalizzazione per consentire diagnosi ancora più accurate e trattamenti personalizzati e, naturalmente, rendere ancora più generale la cura del paziente “, ha affermato Bernd Montag, CEO di Siemens Healthineers AG.

“Sin dall’inizio, il CCM si è impegnato per l’assistenza sanitaria basata sul valore e ha dimostrato che i percorsi clinici possono essere sia efficaci che efficienti.La chiave per la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria è il networking integrato di tutte le parti interessate.Penso il CCM, con il suo approccio multidisciplinare approccio, si trova in un’ottima posizione per utilizzare la digitalizzazione a vantaggio dei suoi pazienti”, ha affermato Michel Therin, responsabile delle terapie avanzate, Siemens Healthineers.