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Addio ai codici colore utilizzati fino ad oggi per definire il livello di urgenza al momento del triage: dal 21 maggio parte anche a Lucca e Castelnuovo Garfagnana il nuovo sistema regionale con codici di priorità numerici che andranno dall’1 dell’emergenza al 5 della non urgenza.

“Il passaggio dai codici colore a quelli numerici sarà per gli utenti l’aspetto più evidente – spiega Ferdinando Cellai, direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza – ma le trasformazioni coinvolgeranno tutto il percorso. Nel nuovo modello, già partito nelle settimane scorse in vari ospedali, l’organizzazione del Pronto Soccorso è stata ridisegnata a partire dalla funzione di triage che non si limiterà a “mettere in fila” i pazienti per essere visitati dal medico dando priorità alle situazioni a maggiore gravità, ma orienterà da subito i pazienti verso i percorsi di cura più appropriati. Diversamente da quanto accaduto fino ad ora il paziente sarà accolto in base al suo bisogno clinico ed alla complessità assistenziale necessaria per una gestione adeguata. I pazienti valutati con codice 1 saranno assegnati all’area ad alta complessità clinico-assistenziale, i pazienti con codice 2 e 3 all’area a complessità clinico-assistenziale intermedia e quelli con codice 4 e 5 all’area a bassa complessità”.
Le attività all’interno del Pronto Soccorso sono così organizzate in modo da avviare il paziente verso il percorso di cura più idoneo, grazie ad una segmentazione dei flussi che prevede l’inizio della fase clinico-assistenziale quanto più precocemente possibile con l’effetto immediato di migliorare i tempi di attesa. “La scelta fra percorso con complessità alta, intermedia o bassa – spiega Alberto Conti, responsabile Area Emergenza Urgenza – avviene sulla base di una valutazione complessiva che comprende le condizioni cliniche del paziente e il rischio evolutivo della patologia, ma anche dei suoi bisogni assistenziali e quindi dell’assorbimento di risorse necessarie. Dalla combinazione di questi elementi l’utente sarà indirizzato verso un percorso con complessità clinico assistenziale differenziata rispondendo in maniera tempestiva con le risorse più appropriate. Questa non sarà una semplice trasposizione dei codici di priorità usati attualmente perché, ad esempio, la linea a “bassa complessità” comprenderà sicuramente i codici minori, ma non soltanto quelli. Vi rientreranno, ad esempio, anche i casi che prevedono il rinvio immediato alla gestione specialistica e che quindi per il pronto soccorso hanno un ridotto “assorbimento di risorse”. Nelle complessità intermedia e bassa sono poi previsti per i pazienti con bisogni particolari percorsi di tipo pediatrico, ostetrico-ginecologico, paziente con agitazione psico-motoria, paziente con disabilità complessa, vittime di violenza e malato infettivo”.

Questa rimodulazione sarà possibile anche grazie all’applicazione dei nuovi standard informativi assicurati da un nuovo software gestionale FirstAidWeb che sarà progressivamente utilizzato in tutti i Pronto Soccorso della Toscana. La transizione dei gestionali viene effettuata in queste notti che precedono l’avvio del sistema grazie anche alla presenza di tecnici Estar che sovraintendono a livello informatico al passaggio. Si tratta quindi di un miglioramento ma nei primi giorni di attuazione ci potranno essere alcuni rallentamenti legati all’introduzione del nuovo sistema. La USL Toscana nord ovest, da parte sua, rafforzerà comunque la presenza di personale infermieristico per agevolare la fase di passaggio che prevede l’inserimento manuale dell’anagrafica.