Print Friendly, PDF & Email

Un centro trasfusionale in grado di accogliere i numerosi donatori e di dare risposte all’avanguardia a chi lo deve frequentare per un bisogno di salute. E’ stato inaugurato, dopo la ristrutturazione che lo ha dotato di moderne attrezzature e spazi più ampi.
“L’attenzione verso l’ospedale della Valtiberina è sempre alta. Lo dimostrano gli investimenti in tecnologia ed innovazione – ha commentato Enrico Desideri, direttore generale della Asl Toscana sud est – L’obiettivo è di dare servizi sempre più puntuali ai cittadini. Il Centro trasfusionale rappresenta la vita per tante persone e merita locali idonei, strumenti all’avanguardia e la più attenta organizzazione”.
In particolare, i lavori hanno comportato un ampliamento della superficie del Centro Trasfusionale e una ridistribuzione delle attività. Una stanza insonorizzata e climatizzata in cui sono stati alloggiati i freezer -80°C per la conservazione e distribuzione del plasma derivante dalle procedure da aferesi; adesso ha una stanza dedicata anche il laboratorio dell’Immunoematologia. Un’accogliente sala d’attesa e un ambiente più ampio e confortevole è stato strutturato per donazioni e trasfusioni.
Sono stati 900 gli accessi degli utenti che nel 2017 hanno avuto necessità delle prestazioni ambulatoriali del Centro Trasfusionale di Sansepolcro.
Sono circa 4.000 le donazioni annuali. Nel 2017 erano 3711 tra donazioni di sangue intero e plasma; nello stesso anno c’è stato un aumento di 123 donazioni rispetto al 2016.
Sono circa 18 i donatori che ogni giorno si recano al Centro Trasfusione di Sansepolcro. Dalle 11 in poi il Centro ospita utenti bisognosi di emotrasfusioni, salassi terapeutici, terapie marziali, infusioni endovenose e di potassio.
Qui viene anche somministrata l’immunoprofilassi, in collaborazione con l’Ostetricia e la preparazione di Emocomponenti ad uso non trasfusionale per l’ortopedia di Sansepolcro.

Nessun articolo correlato