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Era il 1928 quando il Commendatore Enrico Koelliker e sua moglie Lina, dopo aver perso tragicamente i due figli Brunilde e Teodoro, decisero di offrire al Municipio di Torino i capitali per la costruzione dell’Ospedalino e lo vollero consacrato alla pubblica beneficenza. Da allora, per oltre 70 anni, la struttura è stata un punto di riferimento pediatrico per generazioni di bambini e genitori provenienti da tutta Italia.

Negli anni 50 l’ospedale diventava proprietà dei Missionari della Consolata, dei quali ancora oggi porta avanti la missione e i valori.

Dagli anni 90 l’Ospedale ha allargato le proprie competenze anche agli adulti, integrando la sua storica vocazione pediatrica.

Koelliker con il rilancio dell’Ospedalino decide di riappropriarsi delle sue radici storiche, nella convinzione che un maggior impegno nei riguardi della salute dei bambini e degli adolescenti sia alla base di una società che guarda al futuro.

A questo si unisce la consapevolezza che Torino abbia bisogno di una realtà pediatrica che possa affiancarsi alle strutture pubbliche, sempre più impegnate nelle cure ad alta complessità, per offrire servizi in grado di gestire la bassa e media complessità.

L’Ospedalino Koelliker, oggi, può offrire ai piccoli pazienti numerosi e vari percorsi di diagnosi e cura, alcuni in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, altri in regime privato o convenzionato con i principali Fondi Sanitari ed Assicurazioni.

Oltre alla presenza di quasi tutte le specialità ambulatoriali di ambito pediatrico, coordinate dalla dott.ssa Graziana Galvagno, sono a disposizione il Laboratorio Analisi, una avanzatissima Diagnostica per Immagini, il Servizio di Odontoiatria e Ortodonzia e quello di Oculistica e Ortottica entrambi riservati ai bambini, nonché Fisiatri, Fisioterapisti e Logopedisti specializzati in età pediatrico-adolescenziale e percorsi diagnostico-terapeutici per obesità, cefalea e disturbi specifici dell’apprendimento.

Entro fine anno sarà disponibile anche un ambulatorio dedicato ai neonati e inoltre tra i progetti che verranno attivati a breve termine, da citare quello dedicato alla gravidanza e alle mamme, che verranno seguite sia prima sia dopo il parto.

In prospettiva, anche l’ambizioso progetto relativo al rilancio dell’attività chirurgica.

Tra i punti di forza dell’Ospedalino, fondamentale è quello di poter contare su specialisti pediatrici di consolidata esperienza i quali, grazie alla multidisciplinarietà e al lavoro in team, offrono un percorso di cura integrato e altamente specializzato, coadiuvato dalle infermiere pediatriche, figure chiave nell’assistenza ai bambini.

Molti spazi dell’Ospedale sono stati ripensati a misura di bambino. È stato dedicato ai più piccoli un desk all’ingresso ed un’area al primo piano che ospita gli ambulatori pediatrici: lo spazio è dotato di un’area giochi, di una piccola biblioteca aperta anche al book-sharing per intrattenere i bambini prima delle visite e di un’area dedicata alla promozione e al sostegno dell’allattamento al seno.

L’angolo dell’allattamento è un angolo “speciale”, un po’ appartato, attrezzato con una poltrona comoda e rilassante, dove le mamme possono fermarsi ad allattare e coccolare il proprio bimbo.

Nell’intento di rendere l’ambiente ospedaliero un luogo più sereno per i bambini, Koelliker ha trasformato alcuni reparti nelle pagine di una fiaba illustrata, dove appare un bosco abitato da animali che, proprio come i giovani pazienti, hanno bisogno di cure, di incoraggiamento e di ascolto.  Come in tutte le fiabe che si rispettano, sono presenti i due personaggi principali: il “cattivo” che spaventa i bambini ed il “buono” che infonde coraggio e aiuta ad affrontare ansie e paure.

Tutti i bambini entrando al Koelliker verranno accolti nel desk a loro dedicato, immerso nel bosco, e a ciascuno verrà regalato il “Manuale del Giovane Paziente”, che contiene consigli, giochi e disegni da colorare.

La segnaletica dell’Ospedale è stata ripensata a misura di bambino e occorre seguire le foglie del bosco, cadute sul pavimento, per raggiungere i vari reparti: quercia, betulla, trifoglio, noce…

Dedicato a tutti i bambini coraggiosi è il libro “L’Ospedale che Paura!”: l’intero ricavato delle vendite verrà devoluto all’Ospedale Notre Dame de la Consolata, situato nel villaggio di Neisu, dove è in corso un progetto per combattere la malnutrizione infantile.