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Lunedì 31 luglio alle ore 7.30 riprende l’attività nei locali dell’ex ospedale Valdese con l’avvio della prima Casa della Salute dell’ASL Città di Torino: una struttura dinamica, aperta dal lunedì al venerdì fino alle ore 20.00, che vedrà il progetto complessivo svilupparsi e rafforzarsi nel corso della seconda parte dell’anno.
Dal 31 luglio al piano terreno troveranno sede: il Centro Prelievi aperto al pubblico, in accettazione diretta, dal lunedì al venerdì per prelievi ematici, campioni biologici, tamponi oro-faringei; il nuovo Ambulatorio infermieristico, ove i pazienti si potranno recare su indicazione del medico curante per effettuare la terapia iniettiva, medicazioni avanzate, gestione cateteri vescicali, counseling infermieristico, etc; il Centro Accoglienza Servizi; il Servizio di Psico-Oncologia; il Servizio di Logopedia; lo Sportello di Unità di Valutazione Geriatrica; lo Sportello del Servizio Sociale; gli Ambulatori di chirurgia, dermatologia, endocrinologia, geriatria, medicina interna, odontoiatria, otorinolaringoiatria e urologia.
Uno spazio sarà dedicato all’Associazione “Mettiamoci le tette” per l’accoglienza e il supporto alle donne a cui sono stati diagnosticati problemi senologici.: “con Alberti – commenta l’assessore Saitta – abbiamo ritenuto giusto e doveroso restituire uno spazio anche fisico all’associazione che tanto impegno ha messo per rivedere il Valdese riaperto”.
La Casa della Salute sarà successivamente arricchita con l’apertura dei piani superiori, attualmente ancora in fase di ristrutturazione.
Entro la fine del 2017 sarà prevista l’apertura del primo piano, dedicato principalmente al Dipartimento Materno Infantile, con la presenza dei Consultori Pediatrici e Familiari, Prevenzione Serena e Neuropsichiatria Infantile.
Da segnalare, in particolar modo, l’attivazione di un Centro dedicato alla Procreazione Medicalmente Assistita per la gestione delle problematiche riproduttive della coppia, applicando le più avanzate tecniche diagnostiche finalizzate alla procreazione medicalmente assistita.
A completare il quadro del Dipartimento Materno Infantile sarà l’ambulatorio Fior di Loto, nato dalla collaborazione con l’Associazione Verba, con l’obiettivo di garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie ginecologiche alle donne con disabilità grave.
Una parte del primo piano sarà dedicato ad attività di chirurgia ambulatoriale, gestita in collaborazione con il Dipartimento Chirurgico aziendale.
Il secondo piano sarà dedicato principalmente allo svolgimento dei Percorsi diagnostico terapeutici aziendali, in quanto le Case della Salute sono le sedi deputate all’implementazione dei PDTA legati alle patologie croniche cardiologiche, diabetologiche, pneumologiche e del decadimento cognitivo.
Saranno presenti oltre agli ambulatori dei medici di distretto, anche spazi per le altre Associazioni di volontariato.
Per il terzo piano si prevede l’attivazione, nel corso del 2018, di posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria e un progetto sperimentale di attivazione di posti letto di comunità.
Con l’apertura della nuova Casa della Salute i cittadini troveranno risposte sanitarie maggiormente funzionali sia dal punto di vista organizzativo che logistico, garantito da una migliore accessibilità di apertura al pubblico.

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