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Sono stati inaugurati i nuovi locali della Struttura Complessa di Cardiologia e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’ASL NO
Gli interventi a favore della Cardiologia e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura sono risultati necessari per gestire in modo ottimale i percorsi rivolti all’utenza ambulatoriale e di degenza, per garantire un efficiente comfort alberghiero, per assicurare un adeguato sistema antincendio e rendere conformi alle normative vigenti gli aspetti strutturali e tecnologici degli edifici.
L’importo aggiudicato e liquidato è pari a 546.606,85 euro, comprensivo anche dei costi della progettazione e degli oneri per la sicurezza.
I lavori sono iniziati il 19 maggio 2016 e terminati il 22 luglio 2017 e sono stati affidati all’impresa “M.G. Costruzioni Edili srl” di Pregnana Milanese.
L’ASL NO ha ricevuto un finanziamento regionale, pari a 2.560.000 euro per la realizzazione dei lavori previsti dalla DGR n. 17-6419 del 30.09.2013 ad oggetto: “PAR FSC 2007-2013 – DGR N. 8-6174 del 29 luglio 2013 Avvio Asse Edilizia Sanitaria – Linea di azione: “Ammodernamento e messa in sicurezza dei Presidi Ospedalieri”.
I lavori di ammodernamento e messa in sicurezza delle aree sanitarie sono stati inseriti nel “Piano Triennale Opere Pubbliche”; tale finanziamento è stato approvato successivamente con la Determinazione della Direzione Sanità n. 926 del 15.11.2013 e assegnato con la con atto regionale n. 20 del 16.12.2014.
Per espletare la gara d’appalto, il finanziamento è stato suddiviso in 4 lotti; il Lotto riguardante i lavori di ristrutturazione della Struttura Complessa di Cardiologia e del SPDC consisteva nella ristrutturazione della S.C. Cardiologia P.O. di Borgomanero per adeguamento normativa antincendio e D.C.R. 616-3149 del 22.02.2000 e nella manutenzione straordinaria Servizio Psichiatria P.O. di Borgomanero per adeguamento normativa antincendio e D.C.R. 616-3149 del 22.02.2000.
Nei locali rinnovati, ubicati al secondo piano della Palazzina 911 del Presidio Ospedaliero di Borgomanero viene svolta l’attività ambulatoriale.
I posti letto di degenza sono passati da 12 a 15, migliorando così l’accesso degli utenti ai ricoveri ordinari e in Day Hospital dipartimentale, inserendo in questo percorso pazienti affetti da patologie aritmiche come la fibrillazione atriale, che, non rispondendo a terapia farmacologica necessitano di cardioversione elettrica. Particolare cura è stata dedicata agli arredi delle camere, privilegiando il colore giallo; tutte le camere sono dotate di televisori donati dalla Fondazione Comunità del Novarese; l’arricchimento di quadri nei corridoi e nelle camere, finanziati con fondo proprio della Cardiologia e altri dettagli artistici e funzionali rendono più gradevole il soggiorno dei ricoverati e dei loro famigliari.
Sono stati ampliati anche gli spazi dedicati alla di reparto dei medici e degli infermieri, garantendo un maggiore qualità e benessere lavorativo.
Nel settore ambulatoriale il colore privilegiato è l’arancione corallo che dà una nota di vivacità all’ambiente. Numerose sono le migliorie apportate dalla ristrutturazione: dotazione di una sala d’attesa con posti a sedere e televisore, la segreteria dedicata con operatore front-line, una sala riunioni multifunzione per i medici, i consulenti specialisti, per riunioni collegiali in merito a pazienti particolarmente complessi e riunioni del comparto.
L’intervento strutturale ha permesso, inoltre, di ottenere due locali aggiuntivi per le attività ambulatoriali, mantenendo nel sotterraneo della Palazzina Area Diagnostica quella dedicata ai controlli dei pacemaker e defibrillatori, con accesso diretto da via Monsignor Cavigioli.
La nuova ristrutturazione ha comportato un miglioramento ambientale – afferma Umberto Parravicini Direttore S.C. Cardiologia – L’impostazione del progetto , teso a migliorare la qualità dell’assistenza e a riqualificare il comfort alberghiero, ha tenuto conto da un lato della necessità di collegamento alla Struttura di Cardiologia e UTIC (Terapia Intensiva Coronarica) e ai Reparti ospedalieri, ma anche dell’esigenza di riorganizzazione dei percorsi degli utenti e dei pazienti oltre che alla razionalizzazione e ottimizzazione dell’attività del personale ivi operante.
Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura è dotato di 7 camere da 2 posti letto e 2 camere da 1 posto letto tutti con propri servizi igienici e. contiguo ad altri Reparti ospedalieri.
La dotazione di locali, spazi e arredi è adeguata, per dimensioni, sicurezza, decoro e comfort, all’attività erogata.
E’ presente un locale per la consumazione di pasti; un locale per le attività terapeutiche di gruppo.
Sono individuati spazi riservati opportunamente attrezzati che consentono, nel rispetto delle norme “antifumo” vigenti, di gestire adeguatamente il problema del tabagismo.
E’ disponibile un locale o uno spazio attrezzato per la custodia temporanea degli effetti personali dei degenti, effetti che sono gestiti dal personale per motivi terapeutici.
Dispone di un apparecchio telefonico dedicato, in ambiente protetto, che consente alle persone ricoverate che non possono allontanarsi dal reparto, di comunicare con i propri congiunti.
E’ presente, inoltre, un sistema di funzionamento delle porte di accesso al reparto che risponde alla necessità di salvaguardia e protezione delle persone ricoverate con alterazione delle funzioni cognitive.
La ristrutturazione della Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura ha voluto ridefinire uno spazio di cura che salvaguardasse le caratteristiche strutturali dell’edificio mantenendo, per i pazienti, sia spazi privati che spazi comuni di condivisione all’interno in una prossimità con il tessuto ospedaliero – afferma Paola Bossi, Direttore Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale – La nuova Struttura riesce a collegare l’efficienza strutturale con le esigenze di connotare con una dimensione umana gli spazi vissuti da chi si trovi chi si trovi in una condizione di profonda sofferenza psichica.
L’ammodernamento dell’Ospedale – afferma Adriano Giacoletto, Direttore Generale – prosegue in contemporanea con la sua sicurezza; i finanziamenti erogati permettono infatti di continuare nella messa in sicurezza e nel rinnovo di spazi delle Strutture, in un progressivo miglioramento dell’offerta dei Servizi sanitari ai cittadini.
I lavori sono stati concepiti in modo integrato al fine di migliorare l’uso degli spazi prevedendo una distribuzione ergonomica degli impianti, arredi e attrezzature propri di ogni funzione e in particolare di quelle vitali per la cura, dove la tecnologia va di pari passo al trattamento umano di assistenza ai pazienti.