Print Friendly, PDF & Email

Da lunedì 2 luglio il dottor Renzo Leli (nella foto) è il nuovo responsabile della Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo. Il dottor Leli proviene dall’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove negli ultimi vent’anni ha rivestito l’analogo incarico eseguendo un gran numero di interventi chirurgici ad altissima complessità e formando un’intera generazione di chirurghi. «Da sempre credo fermamente nel gioco di squadra – afferma -, lavorare con i colleghi più giovani è un privilegio che mi permetterà di affrontare con ancora maggior entusiasmo questa nuova esperienza professionale: un gruppo di medici determinati e dalle idee chiare può sempre fare la differenza in positivo, per i pazienti e per tutto l’Ospedale».
È in campo oncologico che il dottor Leli ha caratterizzato la propria attività in sala operatoria: le Chirurgie di pancreas, colon retto e torace sono quelle che nel tempo gli hanno consentito di mettere insieme alcune migliaia di interventi e di caratterizzare se stesso e le proprie équipe chirurgiche come punti di riferimento imprescindibili per la Rete oncologica di Piemonte e Valle d’Aosta. «Lavorare con Humanitas Gradenigo rappresenta oggi una grande opportunità che mi fornisce nuovi importanti stimoli, tutti in sintonia con il percorso di crescita intrapreso dall’Ospedale attraverso il lavoro quotidiano dei suoi professionisti». Coinvolgere i responsabili delle varie specialità di Humanitas Gradenigo e programmare assieme a loro l’attività delle diverse complessità chirurgiche rappresenta, in ordine di tempo, il primo passo nel lavoro del nuovo responsabile di Chirurgia generale dell’Ospedale. «La tradizione chirurgica di Humanitas Gradenigo è di grande livello – prosegue il dottor Leli -: da giovane ne frequentavo le sale operatorie per assistere agli interventi del professor Delle Piane e, più di recente, mi sono spesso confrontato con altri colleghi dell’Ospedale assieme ai quali ho contribuito a suggerire nuovi e validi percorsi di cura».
In Humanitas Gradenigo, il dottor Leli ritrova peraltro il dottor Alessandro Comandone e il professor Giovanni Muto, rispettivamente responsabili di Oncologia e Urologia, assieme ai quali aveva già lavorato a Torino in tempi diversi. «Sono due professionisti straordinari che ritrovo con grande gioia nella certezza di un cammino comune di qualità clinica e di formazione», afferma.
«Quest’Ospedale – osserva il dottor Leli – rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio e, in particolare, per la zona Nord di Torino. Un legame con la popolazione che è reso ancora più forte dalla presenza e dalla attività di un Pronto soccorso storicamente molto valido». Proprio dall’area di Emergenza e Urgenza giungono molti dei pazienti poi destinati all’intervento chirurgico: «Che sia d’urgenza o d’elezione, l’intervento in sala operatoria è il momento che identifica il lavoro del chirurgo e che ogni giorno gli rinnova la passione per un lavoro tanto delicato e importante – conclude il dottor Renzo Leli –. Cosa ho fatto nel mio primo giorno di lavoro in Humanitas Gradenigo? Alle 8 del mattino ero proprio in sala per operare un paziente».