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Il Consiglio di Amministrazione di Recordati S.p.A. ha approvato i risultati consolidati dell’anno 2017 e il progetto di bilancio della capogruppo, nonché la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
In questo periodo i ricavi consolidati, pari a 1.288,1 milioni, sono in crescita dell’11,6% rispetto all’anno precedente. I ricavi internazionali crescono del 12,4%.
L’EBITDA è pari a 454,7 milioni di euro, in crescita del 22,5% rispetto al 2016, con un’incidenza sui ricavi del 35,3%. L’utile operativo è pari a 406,5 milioni di euro, in crescita del 24,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi del 31,6%. L’utile netto, pari a 288,8 milioni di euro, è in crescita del 21,6% rispetto al 2016, con un’incidenza sui ricavi del 22,4%.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 evidenzia un debito netto di 381,8 milioni di euro che si confronta con un debito netto di 198,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016.
Nel mese di gennaio la Commissione dell’Unione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Cystadrops 3.8 mg/ml. Cystadrops è il primo collirio a base di cisteamina cloridrato approvato nell’Unione Europea per il trattamento dei depositi di cristalli di cistina nella cornea in adulti e bambini dai 2 anni affetti da cistinosi. Cystadrops® era stato designato farmaco orfano dalla Commissione Europea a novembre del 2008. È stato sviluppato da Orphan Europe (società del gruppo Recordati) specificamente per i pazienti affetti da cistinosi. La cistinosi è una malattia da accumulo lisosomiale rara e congenita molto grave che può portare al decesso. Il trattamento sistemico con cisteamina, somministrata per via orale, porta beneficio ai pazienti che soffrono di cistinosi. Tuttavia, la cisteamina somministrata oralmente non risolve adeguatamente le manifestazioni oculari della cistinosi. In assenza di un adeguato e continuativo trattamento topico oculare, i cristalli di cistina si accumulano nella cornea con gravi conseguenze, che possono portare alla cecità nel lungo termine.
Nel mese di febbraio è stato firmato un accordo di licenza esclusivo a livello mondiale che ha come oggetto il know-how prodotto dall’Ospedale Meyer di Firenze per lo sviluppo di un trattamento per neonati pretermine che soffrono di retinopatia del prematuro. Il trattamento è al momento nella fase II di sperimentazione clinica nell’Ospedale Meyer e Recordati sarà responsabile della fase successiva dello sviluppo clinico e del processo regolatorio necessario per ottenere l’autorizzazione per la commercializzazione. La retinopatia del prematuro è una patologia che può portare alla cecità e colpisce principalmente neonati pretermine che pesano 1,25 kg o meno e che sono nati prima di 31 settimane di gestazione. L’accordo prevede inoltre che Recordati sostenga, per un periodo di tre anni, altri progetti condotti dai ricercatori del Meyer nell’ambito delle malattie rare.
Nel mese di maggio è stato firmato un accordo con AstraZeneca per l’acquisizione dei diritti Europei che riguardano i prodotti Seloken/Seloken ZOK e la combinazione fissa Logimax. L’operazione è stata conclusa il 30 giugno per un corrispettivo complessivo di 300 milioni di dollari. Inoltre, saranno dovute royalties ad AstraZeneca per l’utilizzo dei marchi dei prodotti per un periodo concordato. Metoprololo succinato è un beta-bloccante indicato principalmente per il trattamento di varie patologie comprese l’ipertensione, l’angina pectoris, i disturbi del ritmo cardiaco, il trattamento di mantenimento in seguito all’infarto miocardico e i disturbi cardiaci funzionali con palpitazioni. È un farmaco ampiamente utilizzato in tutti i paesi europei che permetterà di rinforzare il portafoglio prodotti delle nostre filiali, in particolare in Polonia, Francia e Germania. Inoltre, le attuali vendite dei prodotti acquisiti forniranno anche una base per accedere a nuovi mercati e completare la nostra presenza in tutti i Paesi europei.
Nel mese di giugno è stato firmato un accordo di licenza esclusivo con MimeTech, società di sviluppo italiana fondata da ricercatori dell’Università di Firenze, per lo sviluppo e successiva commercializzazione a livello globale di un peptidomimetico del fattore di crescita nervoso umano a basso peso molecolare per il trattamento della cheratite neurotrofica, che ha già ottenuto la designazione di farmaco orfano nell’Unione Europea. La cheratite neurotrofica è una rara malattia degenerativa della cornea causata da un danno del nervo trigemino; nelle sue forme più severe colpisce meno di 1 persona su 10.000. La progressione della patologia può condurre a ulcere e perforazione della cornea con un drammatico impatto sulle capacità visive del paziente.
Nel mese di luglio Gedeon Richter Plc. ha ottenuto l’autorizzazione dalla Commissione Europea per la commercializzazione di Reagila, un innovativo farmaco antipsicotico per il trattamento della schizofrenia negli adulti, in tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Nel mese di agosto del 2016 Richter e Recordati avevano firmato un accordo di licenza esclusiva per la commercializzazione di cariprazina in Europa Occidentale, Algeria, Tunisia e Turchia.
Nel mese di dicembre sono stati acquisiti tre prodotti da Bayer Consumer Health per il mercato francese: Transipeg, TransipegLib e Colopeg. Transipeg e TransipegLib sono lassativi a base di macrogol per il trattamento della stitichezza sintomatica negli adulti e Colopeg è un prodotto indicato per la pulizia dell’intestino come preparazione alle procedure diagnostiche per via endoscopica. Nell’anno 2016 le vendite dei prodotti in Francia sono state di circa € 10 milioni. L’acquisizione di Transipeg®, TransipegLib e Colopeg®, marchi molto noti in Francia, è in linea con la nostra strategia di rafforzare il nostro portafoglio prodotti in questo mercato nell’area della gastroenterologia.
La società prevede di realizzare ricavi compresi tra i 1.350 milioni e i 1.370 milioni di euro, un EBITDA compreso tra 490 e 500 milioni di euro, un utile operativo compreso tra 430 e 440 milioni di euro e un utile netto compreso tra 310 e 315 milioni di euro. L’andamento delle vendite nette del Gruppo nei primi due mesi del 2018 è in linea con le aspettative.