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Un volume di prestazioni che è aumentato del 18% in totale e del 41% per quelle erogate nell’arco di 15 giorni. Tempi di attesa passati in media da 23 a 21 giorni. Questi sono alcuni dei numeri reali che caratterizzano la sanità aretina nel triennio 2014-2016 per la specialistica diagnostico-ambulatoriale. I dati sono riferiti alle prime visite di Cardiologia, Ortopedia, Chirurgia, Dermatologia, Neurologia, Oculistica, Otorino e Urologia.
Andando nello specifico, i numeri complessivi del triennio parlano di un aumento delle prestazioni erogate nell’arco di 15 giorni, che sono passate, appunto, da 27.667 a 41.316 (+41%); tra i 16 e i 30 giorni sono aumentate da 20.438 a 23.455 (+23%) mentre diminuiscono gli interventi oltre i 30 giorni dalla prenotazione, che sono passati da 37.358 a 35.980. Per le attese sopra i 30 giorni occorre precisare che spesso si tratta di visite di controllo che necessariamente hanno un timing programmato.
L’aumento del 18% in tre anni delle prestazioni erogate comporta ovviamente un carico di lavoro maggiore per la sanità e quindi per le liste di attesa, che a volte vengono influenzate anche dalla decisione del cittadino di rinviare la prestazione per avere l’appuntamento nel presidio più vicino a casa.
A livello toscano, la Regione fornisce dei dati che vedono l’Asl Toscana sud est come la seconda migliore Azienda per tempi di attesa nella Cardiologia (il 67,8% delle prestazioni viene erogata entro 15 giorni). Bene anche per l’ecografia all’addome: l’83,8% delle prestazioni viene erogata entro 30 giorni, contro il 55,6% dello scorso anno.

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