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Matteo Sammartino e Luca Lavazza, i nuovi direttori amministrativo e sanitario del Santa Maria della Misericordia, sono stati presentati presso l’aula Levi-Montalcini del Creo. I due professionisti, nominati dal commissario dell’Azienda ospedaliera di Perugia Antonio Onnis il 7 maggio scorso affiancheranno lo stesso Onnis nella gestione della struttura a partire da lunedì 13 maggio. Un “passaggio fondamentale” ha commentato Onnis, “per arrivare alla piena presa in carico del mandato che la Giunta regionale ha affidato alla nuova direzione”. “Ho ritenuto di procedere nei tempi più brevi a comporre e completare la squadra di direzione con i due direttori sui cui contributi io confido moltissimo” ha affermato il commissario per poi aggiungere: “Una mia diretta conoscenza di entrambi offre garanzie per i risultati che saranno raggiunti”. Alla presentazione dei due manager sono intervenuti anche il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli e l’assessore alla Sanità Antonio Bartolini. “Siamo ora nelle migliori condizioni – ha sottolineato Paparelli – per aprire una nuova fase di questa Azienda che si spera raggiunga livelli ancora più alti e che parte comunque da un bilancio sano e da conti in ordine”. Per Bartolini ora l’ospedale “con questo nuovo tassello può procedere a pieno regime dopo che la macchina è andata comunque avanti finora”. Sempre nei ruoli di direttori amministrativo e sanitario, Sammartino e Lavazza – è stato ricordato – hanno maturato esperienze in aziende sanitarie e ospedaliere toscane. Entrambi, negli ultimi tempi, hanno lavorato anche insieme in Toscana, sia all’assessorato alla sanità che nei due ospedali principali di Firenze. Sammartino, che ha ricordato come la sua area professionale di vocazione sia quella delle risorse umane, essendosi occupato molto di politiche del personale, ha parlato di una esperienza affascinante dal punto di vista professionale. “Ho accettato molto volentieri – ha detto – la proposta perché c’è la consapevolezza di trovare nel sistema sanitario umbro un contesto solido e l’occasione di confrontarsi con altri colleghi”. Lavazza, avendo diretto anche gli ospedali di Arezzo e Lucca, si riconosce meglio nella dimensione dell’azienda ospedaliera e pertanto, ha spiegato, “che Perugia rappresenta, professionalmente, una grossa attrattiva”. Durante la conferenza stampa è stato fatto più volte riferimento alla integrazione tra aziende del territorio, ospedale e università, è proprio a proposito dello Studium il commissario Onnis ha commentato: “Si può pensare ad un fidanzamento dichiarato ma non compiuto e il mio lavoro sara indirizzato su quella che considero una priorità dei prossimi mesi”. Sempre il commissario Onnis ha ribadito che “l’indirizzo strategico complessivo è quindi quello di ricostruire un clima di relazioni positive e fiduciose in una comunità dove lavorano 4mila persone”. Per realizzare questo obiettivo Onnis ha anticipato che “saranno operati riposizionamenti di ruoli e di responsabilità facendo affidamento sulle risorse positive, sane e competenti, intellettualmente ed eticamente importanti che questa azienda ha a disposizione”.

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