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E’ stata presentata l’indizione della gara del nuovo Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, che sorgerà nell’area adiacente al Presidio “Morelli”.
L’iter burocratico che ha portato alla presentazione parte nel settembre del 2015, quando l’allora Azienda Ospedaliera “Bianchi – Melacrino – Morelli” partecipa ad un bando nazionale di investimenti in opere pubbliche da parte dell’INAIL. L’istanza presentata dall’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, approvata dall’INAIL, fu inserita nell’elenco delle iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell’ambito dei piani di investimento triennali del medesimo Istituto. Per l’importo finanziato, l’iniziativa progettuale proposta è quindi risultata tra le più importanti a livello nazionale.
La realizzazione del nuovo ospedale si incardina inoltre nel processo di riqualificazione di un’area importante del nostro comprensorio urbano, come quella del Viale Europa, che sarà contestualmente integrata con gli altri progetti previsti dall’Amministrazione Comunale nell’area sud della città.
La collaborazione sinergica tra la Regione Calabria, il Comune di Reggio Calabria, l’Agenzia per il Demanio dello Stato ed il Grande Ospedale Metropolitano, ha consentito il completamento del complesso iter procedurale, caratterizzato dall’acquisizione al patrimonio del Comune, a titolo non oneroso, dei beni immobili appartenenti all’Agenzia del Demanio. Tali beni, tutti compresi nella zona di via Sbarre Superiori, Viale Europa, ex Caserma Cantaffio e aree limitrofe, sono passati dal Comune al Grande Ospedale Metropolitano in virtù di un contratto di concessione a titolo gratuito per 99 anni.
I tempi della progettazione sono quantificabili in 500 giorni per i primi due livelli di progettazione, di cui 200 sono soggetti a ribasso. Infine, la Stazione Unica Appaltante, si riserva ulteriori 180 giorni, di cui 90 soggetti a ribasso, per la predisposizione del progetto esecutivo, ai sensi dell’articolo 63 del D. Lgs. 50/2016. Il tutto per uno stanziamento complessivo di 180 milioni di euro.
L’iniziativa di edilizia sanitaria consentirà di concentrare tutte le attività ospedaliere in un’unica area. Con questo intervento il nuovo Grande Ospedale Metropolitano sarà dotato di ulteriori quattro edifici, che si aggiungeranno ai cinque esistenti del presidio “Morelli”, e avrà complessivamente le seguenti caratteristiche: 600 posti letto con alcune stanze a due letti e alcune a un letto, tutte umanizzate; 12 sale operatorie di chirurgia tradizionale, mininvasiva e robotica; 6 sale operatorie di day surgery per interventi di piccola chirurgia e/o endoscopia; laboratorio centralizzato; polo integrato di tecnologie diagnostiche e terapeutiche; centro per la diagnosi e la cura dei tumori; polo chirurgico polispecialistico con annesso trauma center; centro cuore avanzato e di cardiochirurgia mininvasiva e robotica; dipartimento materno – infantile; dipartimento orto-traumatologico; polo nefrologico e del trapianto di rene; polo delle scienze neurosensoriali, dipartimento medico polispecialistico; dipartimento dell’emergenza – urgenza con annesso elisoccorso; area dedicata alle attività ambulatoriali; uffici amministrativi con aree dedicate ai servizi per i dipendenti; aree esterne dedicate ai pazienti, cura del verde come la cura del malato; vi saranno infine aree commerciali di supporto alle attività sanitarie.
Tutto questo avrà un grande impatto sulla zona interessata anche in virtù di un progetto di riqualificazione urbana che la giunta comunale ha posto in essere contestualmente alla costruzione del nuovo Grande Ospedale Metropolitano.

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