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Smau è il luogo dove le buone pratiche di innovazione si contaminano, in un processo virtuoso di confronto e imitazione che spinge imprese ed enti pubblici a percorrerne la strada per essere sempre più competitivi nel mercato ed offrire servizi sempre migliori ed efficienti. Meglio se in ottica Open Innovation, collaborando con aziende e startup pronte a rispondere alle loro esigenze di trasformazione.
È questo l’obiettivo del Premio Innovazione Smau: sono 79 i casi di successo selezionati che riceveranno il riconoscimento in occasione degli Smau Live Show dedicati ai settori più importanti del sistema produttivo italiano e cioè industria 4.0, commercio e turismo, sanità, agrifood, smart communities. A volte basta intervenire su un solo segmento del processo di impresa per generare miglioramenti tangibili, come vedremo in molti dei casi di successo che saranno premiati a Fieramilanocity dal 23 al 25 ottobre.
La sanità e tutto l’ambito delle azioni per la promozione della salute trovano naturalmente nell’innovazione tecnologica lo strumento principale per offrire servizi sempre migliori ed efficienti agli utenti. A Smau sono molte le case history di grande impatto.
Cluster TAV, la Fondazione Cluster regionale Lombardo delle Tecnologie per gli Ambienti di Vita, sarà premiata per il progetto europeo HEALPS: nato dalla collaborazione tra Italia, Svizzera e Austria, l’obiettivo è fornire delle linee guida per a promuovere il turismo della salute nell’arco alpino.
La trasmissione e il monitoraggio veloce di dati sono alla base delle innovazioni introdotte da UniSalute, assicurazione sanitaria in Italia che assiste 7 milioni di persone: si è rivolta alla Società H&S per adottare una piattaforma di gestione e monitoraggio delle patologie croniche e dei servizi di domiciliarità. Ma anche Fondazione Gimema, che promuove la rete di medici e laboratori LabNet per la diagnosi e il monitoraggio di diverse leucemie: la rete è stata implementata con i servizi cloud e data center di Seeweb. E poi ancora Apoteca Natura: ha sviluppato un’app attraverso la quale farmacista e paziente possono interagire e condividere le informazioni. Infine Baxter, che ha sviluppato Homechoice Claria: questo dispositivo domiciliare di dialisi peritoneale automatizzata consente al medico nefrologo di accedere alle informazioni sui trattamenti eseguiti a casa dal paziente da pc, tablet o smartphone.
L’applicazione delle tecnologie immersive come strumenti di cura è sempre più una realtà. A Smau vedremo gli esempi di Villa delle Ginestre, centro di riabilitazione a Volla (Napoli), che ha puntato sulla realtà immersiva di Protom Group come strumento di riabilitazione rivolto soprattutto ai bambini: la seduta diventa un gioco, immersi in scenari 3D. Poi, utilizzare la realtà virtuale nella psicoterapia cognitiva comportamentale: questa la sfida da cui è partita la scommessa di CBT Clinic Center, che oggi ha un ambulatorio nell’aeroporto di Capodichino per la terapia della fobia del volo e non solo.
Anche il soccorso può essere più efficace implementando nuovi strumenti: la Croce Rossa Italiana – comitato di Napoli appoggiandosi a LINUP s.r.l. e SHAA s.r.l. ha dotato le squadre di bodycam con trasmissione di video in streaming, di sistemi di geolocalizzazione e di droni. Mentre sul fronte diagnostico c’è l’esempio di Diatech Pharmacogenetics, della Diatech: realizza kit diagnostici in grado di eseguire centinaia di indagini in tempo reale sullo stesso paziente, fra cui analizzare il DNA. La tecnologia applicata a nuove cure è rappresentata da Nanosilical Device, che sviluppa nanofarmaci contro il mieloma.
Per quanto riguarda il potenziamento delle reti commerciali, l’esempio è quello di Baldan Group, leader nel settore della consulenza in campo estetico e nel business delle farmacie: ha scelto la soluzione CRM ForceManager per ottimizzare il lavoro degli oltre 250 agenti dislocati capillarmente sul territorio europeo.
Ma a Smau conosceremo anche la digitalizzazione delle cartelle cliniche attivata dal Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica grazie a Able Tech; l’esperienza di Soresa; i progetti per i pazienti cronici messi in campo dalla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

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