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A seguito di procedura selettiva il dottor Stefano Landi è stato nominato direttore dell’Unità operativa di “Ortopedia e Traumatologia” dell’Ospedale di Rimini. Succede al dottor Giannicola Lucidi che ha raggiunto l’età pensionabile. Il professionista, che ha preso servizio il primo luglio scorso, è stato presentato stamane in una conferenza stampa cui hanno partecipato il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Stefano Busetti e il direttore medico dei presidi sanitari del Riminese, dottor Romeo Giannei.
Il dottor Landi si è laureato ed ha conseguito la specializzazione in Ortopedia, sempre col massimo dei voti e lode, e sempre all’Università di Bologna. Durante il servizio militare è stato ufficiale medico di complemento. Il professionista ha inoltre avuto esperienze professionali e formative negli Stati Uniti e Australia.
Dopo due anni all’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, ha lavorato e ricoperto ruoli di coordinamento presso gli ospedali “Morgagni – Pierantoni” di Forlì e “Bufalini” di Cesena.
Il dottor Landi ha una casistica operatoria di oltre tremila interventi, di alto livello clinico e principalmente legati alla traumatologia, ma anche alle patologie in elezione e all’oncologia ortopedica di primo livello. Può annoverare numerose pubblicazioni a stampa e la partecipazione, in qualità di relatore a congressi scientifici in tutt’Italia e internazionali.
Il reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’Ospedale “Infermi” conta 34 letti di degenza ordinaria più 1 di day hospital e tratta circa duemila pazienti anno di cui 1.800 con ricoveri la cui durata media è di 7,7 giorni; l’attività di gran lunga prevalente è quella chirurgica e traumatologica. Oltre 1.500 gli interventi chirurgici annui, di cui la metà in urgenza. Si aggiungono comunque prestazioni ambulatoriali e visite per un totale complessivo di oltre cinquemila prestazioni annue per i pazienti del reparto, oltre trentamila per gli esterni e circa diecimila per il pronto soccorso ortopedico, “per un reparto molto spinto sulla traumatologia e l’intervento in urgenza – come evidenziato dal dottor Giannei – altro aspetto importante, l’attenzione dalla chirurgia ortopedica pediatrica anche perché Rimini è sede di un importante polo materno infantile”.
Nella sua introduzione il dottor Busetti ha evidenziato come “la nomina del dottor Landi, professionista giovane ma strutturato e solido, si inserisce nell’impegno complessivo della Direzione di svolgere selezioni per la copertura delle direzioni di struttura complessa: negli ultimi 30 mesi ne sono state effettuate, per tutta l’Ausl Romagna 50, cui se ne aggiungeranno altre 5 di qui a fine anno”.
“Al mio arrivo in questa realtà mi sono sentito molto ben accolto e i rapporti coi colleghi sono molto buoni – ha detto il dottor Landi -. Noi operiamo, oltre che a Rimini anche a Cattolica e a Novafeltria. Naturalmente restano ottimi i rapporti coi colleghi di Cesena, dove lavoravo prima e coi quali collaboreremo sempre più strettamente per l’integrazione a favore del paziente. Il percorso ideale per il paziente grande politraumatizzato, ad esempio, è essere stabilizzato poi centralizzato a Cesena, ma nel momento in cui è possibile, per il prosieguo delle cure, anche ortopediche, essere riportato a Rimini per una presa in carico più agevole per lui e la sua famiglia e di alto livello”.