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Nuovi servizi per l’ospedale Sant’Eugenio di Roma:  in particolare si tratta di tre nuove sale parto che potenziano il blocco di Ostetricia e Ginecologia e di un nuovo laboratorio all’avanguardia per gli esami.
Le tre nuove sale parto andranno a potenziare il blocco di Ostetricia e Ginecologia: un investimento di 233mila euro che aumenta la qualità dell’offerta di cure e che contribuirà a migliorare ancora di più l’assistenza alle donne in un momento tanto delicato. Da circa 3 anni questo ospedale vede un trend di crescita assistenziale avendo raggiunto un numero di parti annuali che nell’anno in corso supererà i 1.100, mantenendo un tasso del 21% di tagli cesarei, tra i più bassi della Regione Lazio.

Un nuovo laboratorio all’avanguardia, con un investimento di circa 2,2 milioni di euro che fa fare a questa struttura un vero salto di qualità nella riorganizzazione regionale della rete di medicina da laboratorio. Questo hub, infatti, garantirà gli esami per tre ASL: Roma2, Asl Roma 3 e Asl Roma 6 assicurando con criteri di sicurezza, qualità e tempestività dell’esecuzione.

“Ancora una bella notizia per la sanità  del Lazio. Cambia e di molto la maternità dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. E tutto questo avviene in una fase in cui nel Lazio stiamo vivendo il più grande investimento della sanità pubblica. Investimento finanziario, ma anche sul personale – così il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: tutto questo cambierà la vita a moltissime persone. Ringrazio tutti gli operatori che in questi anni hanno resistito e i cittadini che cominciano a vedere le differenze. E il Sant’Eugenio è una di queste realtà”.
“Dobbiamo guardare all’innovazione, al rinnovamento tecnologico e alle risorse umane. Oggi i conti sono in ordine e possiamo programmare una stagione di investimenti ma la vera forza è il capitale umano”- è il commento di Alessio D’Amato, assessore alla sanità e all’integrazione sociosanitaria.

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