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E’ stato finalmente approvato il progetto definitivo ed esecutivo di realizzazione e di ammodernamento per le centrali di Rivoli e Pinerolo. Un progetto che, fra impiantistica, edilizia, apparecchiature ed arredi prevede investimenti di circa 2 milioni di euro.
Per garantire i tempi stretti e ridurre i costi, la Direzione Aziendale ha deciso di far redigere le fasi progettuali, dal preliminare all’esecutivo, agli stessi Ingegneri del Servizio Tecnico Aziendale, anziché a professionisti esterni.
Per l’Ospedale di Rivoli, ove l’intervento è necessariamente più rilevante, il progetto prevede la realizzazione, nell’anno in corso, di tutte le opere edili, strutturali , impiantistiche necessarie per la nuova centrale ed i relativi arredi, mentre per Pinerolo, dove la nuova centrale era stata già realizzata qualche anno fa, l’investimento che si rende necessario per ammodernare l’impianto esistente è pari a 360mila euro complessive.
Dunque la novità più rilevante è la decisione di realizzare una nuova centrale a Rivoli abbandonando l’attuale sistemazione non più consona ai severi standard di riferimento e di fatto ferma ai tempi di realizzo dell’attuale presidio. La nuova centrale di Rivoli passerà, dagli attuali 2 locali dedicati da 150 mq in tutto a 500 mq dove, come a Pinerolo, saranno suddivisi gli ambienti su 4 diversi livelli di climatizzazione a pressione, totalmente sterili al loro interno e fra di loro, nonché completamente svincolati dagli ambienti esterni e rispondenti a tutte le norme più severe in materia.
Molte le novità dei nuovi sistemi di sterilizzazione in arrivo, conformi alle severe norme di accreditamento: un sistema di tracciamento dei ferri e di tutto quanto sterilizzato che, con le nuove metodiche, sarà costantemente oggetto di monitoraggio attraverso tutte le fasi: dalla raccolta e trasporto del materiale da processare, alla decontaminazione automatica, dalla detersione, all’asciugatura e confezionamento; tutto nel rispetto delle più avanzate regole di riferimento.
Non solo, ma anche gli operatori addetti al funzionamento della centrale non saranno più quelli delle sale operatorie a rotazione, ma ci sarà un nucleo di dipendenti specializzati espressamente dedicato e con una specifica formazione che garantirà un servizio molto ampio ovvero tutti i giorni dalle 7,30 alle ore 22,00. Al riguardo si tenga conto che solo a Rivoli ogni anno vengono effettuati da 4.500 a 5.000 interventi chirurgici, che producono la necessità di ricorrere ad una importante e costante sterilizzazione di ferri e materiale in uso.

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