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Contribuire alla ricerca indipendente, dialogare in modo aperto e continuo con le Istituzioni per individuare soluzioni innovative, sostenere le associazioni di pazienti e le realtà no profit del territorio: sono questi i tre obiettivi della neo-costituita Fondazione Roche.
In occasione dei 120 anni di Roche Italia, la Fondazione vuole essere un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’azienda in un ambito tra i più fondamentali: la salute. Non a caso, la Fondazione si vuole distinguere nettamente per il proprio impegno a tutela dei diritti del cittadino, della persona a 360° e dei suoi bisogni di salute.
“Fondazione Roche nasce dopo oltre un secolo di presenza del Gruppo Roche nel nostro Paese. 120 anni in cui l’azienda ha operato con integrità, coraggio e passione al fianco degli italiani, dei pazienti e di chi se ne prende cura. – commenta Fausto Massimino, Direttore Generale di Fondazione Roche – Oggi grazie al bagaglio ricco di conoscenze, iniziative e attività che abbiamo raccolto in questo lungo percorso, abbiamo deciso di rafforzare questo impegno per generare valore condiviso nella società, dando vita ad una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità d’azione, in modo da contribuire alla riflessione sulle esigenze di salute sempre crescenti del Paese e sui diritti dei cittadini”.
In oltre un secolo di attività in Italia, l’operato delle tre realtà del Gruppo Roche (Roche S.p.A., Roche Diagnostics S.p.A. e Roche Diabetes Care S.p.A.) si è contraddistinto per gli investimenti in ricerca scientifica e per le iniziative concrete a sostegno del territorio. Di fronte alle continue crescenti sfide alla sostenibilità di un sistema sanitario che per dimensioni di pazienti, articolazione del territorio, diversificazione di patologie e di soluzioni terapeutiche è chiamato ad affrontare sempre maggiori difficoltà, la Fondazione Roche vuole porsi come interlocutore e player innovativo e concreto.
“Ho accolto con entusiasmo il progetto di Fondazione Roche, perché oggi più che mai l’impegno a promuovere e tutelare la salute e l’assistenza sanitaria necessita di una solida e trasparente partnership tra il pubblico e il mondo privato. – commenta Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche – Il tema della salute infatti interessa tutti, perché se c’è salute, il Paese produce e guarda al futuro. Sono convinta che facendo leva sui principi ispiratori di sussidiarietà, equità e sostenibilità, Fondazione Roche potrà dare un grande contributo alla sfida dell’universalismo che è già in corso”.
Recenti studi1 dimostrano come le Fondazioni di impresa stiano fornendo un contributo crescente all’innovazione e allo stanziamento di risorse economiche nel settore sociale. Fondazione Roche ha l’ambizione di incarnare questo concetto moderno di fondazione di impresa, volta a ripensare al valore delle collaborazioni con i diversi interlocutori, progettando in maniera strategica e mirata le attività di responsabilità sociale e valutandone attentamente gli esiti.
Alla luce di questa ambizione, Fondazione Roche ha individuato 4 aree di intervento attraverso cui tenere accesi i riflettori sulla persona-paziente e sui suoi bisogni di salute: in particolare l’intento è sostenere la ricerca indipendente lì dove ci sono bisogni insoddisfatti. Inoltre, la Fondazione si impegnerà nella promozione della formazione in campo scientifico degli enti di ricerca indipendenti e non-profit.
Fondazione Roche si pone come interlocutore credibile ed autorevole per occuparsi dei bisogni di prevenzione, diagnosi, cura ed assistenza con le istituzioni e le associazioni di pazienti, affinché vengano superate le possibili limitazioni dei diritti del cittadino.
Fondazione Roche facilita inoltre un confronto costante per individuare soluzioni innovative per la tutela del cittadino in materia di salute; in più, agisce come leva dell’innovazione sociale, per rispondere ai bisogni delle persone e ridurre le aree di disagio, con focus particolare al sostegno delle organizzazioni non-profit a beneficio della collettività.