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Giovedì scorso la multinazionale farmaceutica Ariad ha comunicato che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato l’utilizzo per uso ospedaliero del farmaco Ponatinib, un farmaco salvavita, che si rivolge a pazienti affetti da leucemia mieloide cronica (LMC) e leucemia linfoblastica acuta Philadelphia positiva (LLA Ph+). La comunicazione dell’attesa approvazione dell’Aifa e la presentazione di questo farmaco rivoluzionario per la cura dei tumori del sangue sono avvenute durante un evento dedicato alla stampa di settore, in cui erano presenti Michele Baccarani Chairman GIMEMA Working Party Chronic Myeloid Leukemia, Bologna, Felice Bombaci Presidente Gruppo AIL Pazienti LMC, Fabrizio Pane Presidente Società Italiana Ematologia -SIE-, Giancarlo Parisi General Manager Ariad Pharmaceutical Italia, Giuseppe Saglio Professore Ordinario di Medicina Interna ed Ematologia, Università di Torino. Il Ponatinib, approvato da Aifa per uso ospedaliero, contiene una molecola frutto della ricerca e della produzione di Ariad, che mette a disposizione un farmaco inibitore di terza linea, che può essere utilizzato per pazienti che si sono dimostrati intolleranti, o resistenti a cure con i farmaci dasatinib o nilotinib e rispetto a cui l’ulteriore trattamento con imatinib sia risultato non clinicamente appropriato. Il Ponatinib è un farmaco salvavita anche per i pazienti con mutazione T315I. Il Ponatinib è un farmaco inibitore dell’ enzima tirosin kinasi. Il primo tra questa categoria di farmaci è l’imatinib. Questi farmaci hanno rivoluzionato la cura della leucemia mieloide cronica e hanno sensibilmente migliorato la qualità e le aspettative di vita dei pazienti affetti da questa patologia. La rivoluzionaria molecola del Ponatinib, frutto di anni di ricerca e sperimentazione di Ariad, evita ai pazienti intolleranze e resistenze. Il nuovo farmaco salvavita entra quindi in gioco quando la cura con le altre classi di farmaci inibitori non sono più tollerate, o quando i pazienti sviluppano una resistenza alle cure con questi farmaci. Ponatinib secondo quanto ha illustrato il Prof Michele Baccarani è risultato efficace per il 50% dei pazienti intolleranti o resistenti agli altri farmaci inibitori. Sempre secondo il Prof. Baccarani se Ponatinib fosse utilizzato in prima linea avrebbe un’efficacia di cura nel 90-95% dei casi. Dunque l’annuncio dell’approvazione del Ponatinib da parte di AIFA è fondamentale per gli ottomila paziente affetti in Italia da leucemia mieloide cronica e lo sarà anche per i nuovi mille casi relativi a questa aggressiva e subdola patologia, che ogni anno vengono diagnosticati sul territorio italiano. I farmaci inibitori salvavita, tra cui rientra il Ponatinib di Ariad, aiutano i pazienti a controllare la malattia, a migliorare la qualità e le aspettative di vita. Questo è l’augurio espresso anche da Giancarlo Parisi, Generale Manager di Ariad Pharmaceuticals Italia, nella presentazione del nuovo farmaco. Il prof Fabrizio Pane Presidente di SIE -Società Italiana di Ematologia- in una video intervista che ha concesso a Tecnomedicina, ci ha spiegato le potenzialità di Poniatib e ci ha parlato anche di alcuni disagi relativi alla diversa regolamentazione da parte delle Regioni italiane dell’accesso alle cure.

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