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L’Emodinamica dell’ospedale di Chieti, a 35 anni dalla sua istituzione, lascia lo spazio condiviso con la Radiologia e approda in un’area dedicata al VI livello della Palazzina Cuore, completandone così l’offerta. L’Unità operativa è stata inaugurata questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, del presidente del Consiglio Comunale di Chieti, Liberato Aceto, del presidente della Provincia, Mario Pupillo, e dell’Arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte.
Ma la novità non si limita ai soli aspetti logistici, pure importanti, perché a fare la differenza contribuisce in modo sostanziale la parte tecnologica, con gli angiografi che da uno passano a due e rappresentano il meglio delle dotazioni strumentali sul mercato, con un sistema di rilevazione delle immagini ad alta risoluzione che ne garantisce una elevata qualità.
Al di là del livello avanzato delle prestazioni assicurate, è il raddoppio degli apparecchi che segna un punto di svolta importante per l’Emodinamica, perché consente di ottimizzare la cardiologia interventistica e garantire l’attività in urgenza senza sacrificare quella programmata.
Si appresta, dunque, a nuove sfide e a collezionare numeri ancora più importanti il Servizio che già ora totalizza circa 1.400 procedure l’anno, con l’obiettivo di approdare a quota 1.700.

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