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Scendono i grassi saturi, salgono le fibre e le proteine. Il termometro del consumo alimentare degli italiani vira verso il bello con alimenti più salutari, prodotti più virtuosi e nutritionally correct.
Lo svela la seconda edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy che fotografa i cambiamenti avvenuti sia nell’offerta dei prodotti di largo consumo venduti in Italia sia nella shopping list dei consumatori, identificando le nuove tendenze e i fenomeni emergenti nel mass market italiano.
Lo studio in particolare ha monitorato la variazione della composizione nutrizionale di 40 mila prodotti venduti nei reparti drogheria alimentare, fresco, freddo e bevande e che, elaborando queste variazioni su basi statistiche, ha permesso di definire un “metaprodotto”, ovvero una sorta di superpanino dell’informazione alimentare con cui evidenziare la media dei valori delle principali componenti nutrizionali su 100 grammi o 100 ml.
Secondo i risultati dello studio, i prodotti alimentari venduti in Italia sono più virtuosi e corretti dal punto di vista nutrizionale, con una riduzione di zuccheri e di grassi saturi e un incremento di fibre e di proteine. Sostanzialmente invariato l’apporto calorico, fermo a 184,8 calorie/100 g/100 ml.
L’Osservatorio Immagino ha evidenziato, in particolare, una crescita della presenza delle fibre negli acquisti degli italiani, elemento nutrizionale che arriva a pesare quasi per il 2% nella composizione del metaprodotto che per la restante parte si compone per il 20,8% di carboidrati di cui 8,5% zuccheri, per l’8,6% di grassi di cui 3,0% saturi, e per il 6,2% di proteine. Le fibre sono la tendenza più importante sul mercato in questo frangente, mentre calano i grassi saturi e gli zuccheri. Cresce anche l’apporto medio di proteine elemento su cui pone attenzione un ampio target di consumatori: dagli sportivi ai vegetariani/vegani, alle prese con la sostituzione di proteine di natura animale.
In uno scenario socioeconomico in profonda e rapida evoluzione, evidenziare i cambiamenti del valore nutritivo di quello che gli italiani acquistano significa chiarire come i nostri connazionali reagiscono agli stimoli dei nuovi stili di vita e di consumo alimentare. E permette di capire quali sono i paradigmi più evoluti del mercato ai quali rispondere con prodotti pensati ad hoc.
In questi sei mesi l’Osservatorio Immagino ha esteso la sua copertura, arrivando a comprendere un paniere di prodotti sempre più ampio: questa seconda edizione è stata infatti realizzata analizzando oltre 100 variabili presenti sulle etichette di una base di 73.500 prodotti del largo consumo nata dal confronto tra gli 88.500 prodotti della banca dati del servizio Immagino di GS1 Italy a giugno 2017 e i prodotti in vendita nella grande distribuzione rilevati da Nielsen. Si tratta di prodotti che, nell’anno terminante a giugno 2017, hanno sviluppato circa 33 miliardi di euro di vendite, pari al 78% delle vendite totali del largo consumo realizzate in ipermercati e supermercati italiani.

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