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Dopo quasi un anno di lavoro, la piattaforma software VITAMIN, che governa il CARELab – Laboratorio per la riabilitazione computer-assistita dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi – ha ottenuto la certificazione quale dispositivo CE medicale di classe I.
La complessa procedura, seguita dall’ingegner Elena Brazzoli, consente a VITAMIN di essere inserita nella banca-dati dei dispositivi medici e di essere riconosciuta come dispositivo elettromedicale dal ministero della Salute. Tale certificazione apre ora alla prospettiva di una maggiore diffusione della soluzione tecnologica sia tra i Centri “Don Gnocchi” che in altre strutture, a beneficio di un maggior numero possibile di piccoli pazienti.
CARELab è stato realizzato dai ricercatori della Fondazione Don Gnocchi, nell’ambito dello sviluppo e validazione di metodi, modelli e strumenti innovativi per la migliore efficacia dell’attività clinica e riabilitativa, sempre più vicina alla quotidianità del bambino.
L’utilizzo appropriato e controllato delle tecnologie – nascoste agli occhi dei piccoli pazienti – trasforma gli ambienti delle terapie in spazi apparentemente solo di gioco, stimolando la partecipazione attiva e le motivazioni dei bambini, con conseguenti miglioramenti delle loro capacità motorie.
L’ambiente è interamente governato dalla piattaforma software VITAMIN, ideata e sviluppata dalla Fondazione grazie alla collaborazione tra l’Unità Operativa di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva e la Direzione Sviluppo Innovazione, in collaborazione con Studio Bozzetto & Co. e con il supporto della Fondazione Elena Pajan Parola, dell’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Controllata dal terapista attraverso l’uso di un tablet, VITAMIN governa l’intera realtà virtuale della stanza ad alta tecnologia, consentendo la somministrazione al paziente di esercizi riabilitativi in veste di gioco e la personalizzazione dei contenuti ai bisogni di ogni singolo paziente.

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