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SociableOKL’Alzheimer si combatte anche giocando. Da circa un mese, gli anziani reclutati nell’ambito del progetto europeo “Sociable” stanno testando i nuovi giochi messi a punto ed implementati su supporto tecnologico per stimolare le principali facoltà mentali compromesse dalla malattia.

La sperimentazione durerà sino al luglio 2012 e interesserà, complessivamente, nei diversi paesi coinvolti, 350 pazienti, di cui 95 forlivesi. Lo studio, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’obiettivo 1.4 “ICT per invecchiare bene” del Programma di supporto alle politiche ICT (Information & Communication Technology) 2007-2013, ha lo scopo di migliorare la qualità della vita della popolazione anziana con il contributo delle moderne tecnologie informatiche e telematiche. Il progetto coinvolge quattro stati europei, nello specifico Grecia, Norvegia, Spagna e Italia, più undici partners, di cui quattro tecnologici (Cedaf, Singular Logic di Atene, Lab Human di Valencia, Aiju di Alicante), tre di tipo socio-assistenziale (comuni di Trondhheim, Kifissia e Forlì), ed altri quattro sanitari (Hygeia di Atene, Previ di Valencia, Fondazione S. Lucia di Roma e U.O. di Geriatria di Forlì), che cooperano per la realizzazione dell’iniziativa.

I supporti tecnologici previsti da “Sociable” sono di due tipi: una piattaforma touchscreen che permette a più persone di giocare contemporaneamente, e un pc portatile (tablet) per effettuare gli esercizi a domicilio. La sperimentazione prevede sessioni della durata di un’ora, con una frequenza di due volte a settimana, per un periodo totale di tre mesi.

Per fare il punto sull’avvio della sperimentazione, e illustrare i primi dati raccolti, i partner si ritroveranno ad Alicante, il 6-7 luglio.

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