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L’eccellenza del “made in Italy”, amata ed esportata in tutto il mondo, non riguarda soltanto la moda, la gastronomia o il design, ma anche la medicina. È questo il caso dell’innovativa tecnica chirurgica dei disturbi respiratori ostruttivi del sonno, apprezzata e diffusa in tutto il mondo, ideata da Mario Mantovani, otorinolaringoiatra, chirurgo plastico e chirurgo maxillo-facciale.
Questa rivoluzionaria tecnica tutta italiana, chiamata Barbed Snore Surgery si rivolge a coloro che soffrono di apnee ostruttive nel sonno, un disturbo molto diffuso che colpisce un italiano su 4 e si manifesta solitamente con un forte russamento e delle “pause” respiratorie nel sonno. Queste apnee comportano microrisvegli continui, brevi e inconsapevoli, e sono associate a una pericolosa riduzione di ossigeno nel sangue.
Si tratta di una patologia poco conosciuta ma molto insidiosa che tocca decine di milioni di persone nel mondo: chi soffre di apnee nel sonno ha un rischio maggiore di sviluppare ipertensione arteriosa, infarto o ictus cerebrale, oltre che obesità e diabete. A questo si accompagna un senso continuo di affaticamento e un’eccessiva sonnolenza diurna, che aumentano il rischio di venire coinvolti in incidenti lavorativi e stradali.
“Fino a poco tempo fa per trattare le apnee notturne si poteva contare solo su alcune soluzioni chirurgiche molto invasive e non sempre efficaci o su terapie valide ma non gradite alle persone, di cui la ventilazione notturna in maschera a pressione positiva è la più diffusa. In quest’ottica la Barbed Snore Surgery si pone come una vera e propria rivoluzione – spiega Mario Mantovani (nella foto) – risultando efficace e poco invasiva perché non prevede asportazione o taglio di tessuti muscolari, ma solo il sollevamento di alcune parti del palato molle e della pareti laterali della faringe realizzando una sorta di “lifting palatale e faringeo”. Ma perché questa tecnica è chiamata Barbed Snore Surgery? La spiegazione è semplice: per effettuare questo lifting viene utilizzato un nuovo filo di sutura, chiamato Barbed Suture, capaci di agire sui tessuti senza necessità di essere annodato. Pur essendo utilizzato con soddisfazione da vari anni da Chirurghi Plastici, Ginecologi, Traumatologi e Chirurghi generali mai nessuno prima di noi aveva pensato di utilizzare questo speciale filo autobloccante fabbricato negli USA a livello della cavità orale e della faringe e men che meno per la cura di russamento ed apnee: è stato davvero sorprendente scoprire la sua duttilità, tollerabilità ed efficienza in seno ai tessuti orali e faringei!
Questa nuova tecnica “made in Italy” è apprezzata a livello mondiale grazie ai numerosi vantaggi che offre rispetto agli approcci chirurgici precedenti: la BSS infatti è reversibile entro le prime settimane, è ripetibile, non ha mai procurato complicanze o sequele disfunzionali di rilievo ed è risultata molto ben tollerata. L’intervento – che ha dimostrato di possedere una comprovata efficacia – è oltretutto modulabile caso per caso, una peculiarità assolutamente esclusiva in questo tipo di chirurgia.
La questione non è di poco conto: si tratta di una soluzione definitiva ed efficace di un problema che colpisce moltissime persone, che russano e vanno in apnea durante la notte. Oltre ai problemi di salute direttamente collegati già ricordati, le apnee nel sonno costituiscono un problema rilevante anche per i costi sanitari, aziendali e per la sicurezza sulle strade: l’eccessiva sonnolenza diurna, tipica di questa patologia, solo nel 2014 ha causato 7.360 sinistri, 231 morti e 12.180 feriti, per una spesa di 1,5 miliardi di euro.
Le apnee nel sonno sono un problema che incide sulla popolazione a livello globale: proprio per questo la Barbed Snore Surgery interessa tutti. La tecnica è infatti già materia di “esportazione” in tutto il mondo grazie al lavoro di Mario Mantovani, autore con il suo gruppo di ricerca di Milano di pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali e relatore in molti corsi e congressi internazionali. “Abbiamo già operato pazienti arrivati dall’Asia, dal Medio Oriente e stiamo ricevendo richieste di consulenza da pazienti di ogni parte del mondo”, precisa l’ideatore della nuova tecnica.
La BSS è una procedura chirurgica fondata su due fattori assolutamente innovativi: il primo strumentale e il secondo concettuale. Con questi due semplici ingredienti, paragonabili al filo ed alla stoffa con cui il sarto confeziona il suo modello, il chirurgo è in grado di realizzare per il suo paziente l’intervento di cui ha bisogno.