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Nell’edizione 2015 del Forum della S@nitá digitale sono stati diffusi i dati di uno studio svolto dall’Osservatorio Nectis, che evidenzia che l’integrazione della telemedicina in ambito ospedaliero e sul territorio, consentirebbe un risparmio di circa 1,4 miliardi l’anno sulla spesa sanitaria nazionale. Un’altra evidenza di un risparmio sulle spese sanitarie del paese, legato alla diffusione della cartella clinica elettronica, arriva da uno studio dell’Osservatorio innovazione digitale in sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Dai dati raccolti in questo ultimo studio l’abbattimento delle spese sanitarie potrebbe essere di 1,6 miliardi di euro. Queste le tematiche centrali approfondite nel convegno medico di UniSalute “Internet e medicina: per una nuova medicina informatizzata”. “La telemedicina deve essere al centro delle scelte e degli investimenti, come occorre favorire sempre più l’integrazione tra medicina e tecnologia. Scelte confermate da Regioni e Governo che hanno dato vita a un patto per lo sviluppo e l’incremento della sanità digitale.” Cosí ha commentato il Direttore Generale di UniSalute Fiammetta Fabris.

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