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Trattare con successo l’incontinenza urinaria maschile, migliorando la qualità della vita di chi ne è colpito, da oggi è possibile anche all’ospedale Santa Maria di Terni, dove nella mattina del 9 agosto è stato impiantato il primo sfintere urinario artificiale in un uomo affetto da grave incontinenza urinaria, dopo l’asportazione della prostata a causa di un tumore. L’operazione di impianto, un tipo di chirurgia altamente specialistica che pochissimi centri in Italia sono in grado di effettuare, è stata eseguita dalla prof.ssa Elisabetta Costantini, direttrice della Clinica di Urologia a indirizzo Andrologico ed Uroginecologico, coadiuvata dal dott.Alessandro Zucchi (entrambi nella foto).
Destinato ai pazienti con incontinenza urinaria severa, lo sfintere urinario artificiale è un dispositivo costituito da uno speciale anello di silicone, che si apre e si chiude tramite un sistema idraulico attivato all’occorrenza dallo stesso paziente, che viene posizionato all’interno del corpo umano e non è visibile all’esterno; in tal modo il paziente risulta completamente continente e disattiverà il dispositivo solo ed esclusivamente al momento opportuno ovvero solo quando avrà lo stimolo di urinare.
L’incontinenza urinaria è una delle complicanze più frequenti e debilitanti dopo la chirurgia prostatica, in genere per patologie tumorali a volte anche benigne. “La ripresa della continenza dopo prostatectomia radicale ha una tempistica estremamente variabile e avviene per gradi – spiega il dott. Alessandro Zucchi – ma tale condizione persiste a 12 mesi nel 5 – 30% dei pazienti dopo chirurgia robotica, e ancora di più dopo interventi a cielo aperto”.
“L’incontinenza urinaria maschile e femminile è un problema sociale rilevante spesso sottostimato – sottolinea la prof.ssa Elisabetta Costantini – perché il paziente pensa che non ci sia una soluzione, invece può essere curata con successo in una buona percentuale di casi, l’importante è rivolgersi sempre a centri dedicati”.
Intanto nell’Azienda ospedaliera di Terni è in fase di definizione un grande progetto di studio e un nuovo protocollo di trattamento dell’incontinenza urinaria rivolto alla popolazione ternana over 60 che inizierà entro il 2018.

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