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Un altro punto di riferimento nella grande rete piemontese delle “Case della Salute“: è stata inaugurata quella di Cumiana (Torino) con tutte le novità e i servizi aggiuntivi che saranno progressivamente dedicati ai circa 15.000 assistiti residenti nei 7 Comuni dell’area di riferimento. Nuovi servizi ma soprattutto un nuovo modello di assistenza : la “Casa della Salute” rappresenta un punto di riferimento sanitario che si colloca a metà strada fra il singolo ambulatorio del Medico di famiglia e la struttura ospedaliera di riferimento e di pronto soccorso, in grado di ridurre il disagio di continui spostamenti inutili ed inappropriati, specie per le cronicità e le fasce fragili della popolazione.
Come nel caso delle precedenti “Case della Salute” già recentemente attivate a Borgaretto, Pianezza e Vigone, quella di Cumiana rappresenta l’evoluzione del servizio reso da parte del Gruppo di 5 medici di famiglia e 1 Pediatra denominato Diogene con tutte le novità che ciò comporta: un’accessibilità prolungata nel tempo e nell’orario, l’attivazione di maggiori servizi integrati fra loro rivolti a tutta la popolazione del territorio e non solo agli assistiti di ogni singolo medico, nuovi percorsi assistenziali dedicati alle persone affette da malattie croniche, con un approccio al paziente non più solo di attesa ma di iniziativa ovvero con una presa in carico ed un monitoraggio dello stato di salute continuativo e costante nel tempo, la progressiva sperimentazione di letti di osservazione breve intermedia fra il domicilio ed ospedale, attive strategie di prevenzione per la promozione della salute e dei corretti stili di vita.
In particolare l’avvìo della Medicina di iniziativa prevede una convocazione attiva dei pazienti cronici del territorio ed un successivo costante monitoraggio anche a domicilio per rispondere alle continue necessità diagnostiche e di cura, nonchè per prevenire il più possibile aggravamenti o riacutizzazioni ed evitare accessi impropri in pronto soccorso o ricoveri in ospedale
Al riguardo, alcuni percorsi assistenziali, per esempio quelli dedicati alle bronco- pneumopatie croniche ostruttive (BPCO) verranno dedicati non solo agli assistiti dei 5 Medici operanti all’interno della Casa della salute, ma progressivamente a tutti gli assistiti dei 17 Medici di famiglia dell’ambito territoriale, ovvero a circa 15.000 cittadini .
Il percorso di messa a regime della “Casa della salute“ prevede nel tempo l’attivazione di 4 posti letto di osservazione per sperimentare una presa in carico integrata di tipo intermedio circostanza che si renderà possibile grazie alla dislocazione nello stesso immobile , al 1°e 2° piano, di una residenza assistenziale con 41 letti di prossima assegnazione attraverso gara di concessione e gestione del servizio. Questi posti verranno occupati a rotazione da pazienti gestiti dai Medici di Famiglia dell’ambito territoriale in modo integrato con gli operatori dell’ASL TO3 e dei servizi sociali.
Ulteriori innovazioni che distinguono l’organizzazione di una Casa della Salute, come quella di Cumiana, da situazioni precedenti è costituita dal fatto che il Medico della Casa della Salute, in collaborazione con l’ASL TO3, si occuperà non solo del singolo percorso diagnostico e di cura, ma anche della prevenzione e della promozione della salute, preoccupandosi in tal senso anche degli stili di vita. A Cumiana, il servizio dai medici di medicina generale ai cittadini è assicurato dal lunedi al venerdi dall’apertura degli studi per l’intera giornata con la presenza di un medico sino alle ore 19, da un ambulatorio infermieristico aperto 9 ore al giorno e da una segreteria che effettua attivita’ al pubblico per 10 ore al giorno. Inoltre il sabato mattina e’ presente un medico in sede dalle 8 alle 10 per eventuali problemi non differibili.
Il lavoro multiprofessionale e integrato fra diverse istituzioni, garantito anche dalla collocazione nella struttura dei servizi di assistenza primaria nei locali distrettuali, presenti nella Casa della Salute di Cumiana permetterà alla popolazione di avere progressivamente accesso a un ampio ventaglio di attività come la definizione congiunta e applicazione di Percorsi assistenziali correlati alle patologie croniche che interessano un’alta percentuale degli assistiti, talora pluri patologici e fragili, con l’obiettivo, anche attraverso l’intervento sugli stili di vita, di contrastarne l’aggravamento; il monitoraggio e la gestione del Piani assistenziali, anche in caso di variazioni impreviste, grazie al supporto della teleassistenza di esami diagnostici di laboratorio quali dosaggio INR ed esecuzione di ECG; progressiva attivazione in sede di servizi specialistici, con ore dedicate di cardiologia e pneumologia; seduta settimanale di prelievi ematici effettuato dal personale infermieristico dei MMG in collegamento con il Laboratorio analisi dell’ASL TO3, con sviluppo di test di laboratorio ad esecuzione immediata, a supporto della attività clinica dei Medici; gestione dei percorsi TAO; ambulatorio infermieristico gestito da personale dei MMG che si configura come una infrastruttura di processo più che come ambulatorio propriamente detto, con attività di informazione e formazione dell’utenza attraverso counselling.
Presente nella struttura vi saranno anche servizi distrettuali, oltre sportello CUP, sede delle cure domiciliari e relativo ambulatorio infermieristico, centro prelievi, consultorio familiare, servizio vaccinazioni, veterinari, ambulatorio del CSM, servizio sociale garantito dalla presenza quotidiana dell’assistente sociale del Consorzio Intercomunale Socio Sanitario. Verranno poi sviluppati di nuovi strumenti, quali la cartella clinica informatica, condivisa fra tutte le professionalità in campo per la presa in carico del cittadino.