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Il sistema sangue italiano ‘tiene’, ma inizia a dare qualche segnale di logoramento, a partire da un calo dei donatori fisiologico per l’invecchiamento della popolazione ma che richiede un rilancio delle donazioni soprattutto fra i giovani. Il dato è stato presentato durante la Consultazione plenaria del Sistema sangue, che ha riunito a Roma rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle istituzioni.
Secondo i numeri elaborati dal Centro Nazionale Sangue nel 2016 sono stati registrati circa un milione e 688mila donatori, una cifra in calo di 40mila unità rispetto all’anno precedente e che è anche la più bassa dal 2011. Anche le donazioni di plasma, necessarie anche per la produzione di farmaci utilizzati per molte terapie salvavita, sono in calo di circa il 5%, anche se la quantità inviata alle industrie di lavorazione nel 2016 è maggiore perché è aumentato il volume raccolto per ogni singola donazione. A fronte del calo dalla parte della donazione si registra invece un aumento del numero di pazienti trasfusi, circa 660mila nel 2016 (+3,7%), anche se la quantità di sangue trasfuso è in leggero calo per l’adozione delle tecniche di “Patient Blood Management”, che permettono un risparmio della risorsa. A garantire l’autosufficienza nazionale, sottolinea il Direttore del Cns Giancarlo Maria Liumbruno, è soprattutto il meccanismo di compensazione che prevede che Regioni che raccolgono più sangue del fabbisogno lo cedano a chi è in crisi. A contribuire maggiormente sono state nel 2016 Piemonte (32%), Veneto (16%), Friuli-Venezia Giulia (13%), Lombardia (12%), Provincia autonoma di Trento (8%), Emilia-Romagna (4%), Campania, Valle d’Aosta e PA di Bolzano (circa 2% ognuna).
Anche il volontariato si è mobilitato per ‘ringiovanire’ i donatori con una serie di iniziative volte al coinvolgimento delle nuove generazioni. Il prossimo 14 giugno ad esempio, in occasione della Giornata Mondiale sulla donazione proclamata dall’Oms, le principali associazioni con il Ministro della Salute hanno programmato un convegno con rappresentanti del ministero dell’Istruzione e del Coni per portare avanti la collaborazione con il mondo della scuola e dello sport.

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