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sacca-sangueL’Osservatorio ICT in Sanità del Politecnico di Milano, che ha istituito per la prima volta quest’anno un premio per l’Innovazione ICT, ha premiato sei strutture, in occasione di Expo Sanità a Bologna.

Tra queste la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, che è stata premiata nella categoria “ICT e integrazione dei processi ospedalieri” per aver implementato un sistema di identificazione a radiofrequenza (Rfid) che permette la tracciabilità dei trattamenti clinici tramite l’apposizione di un braccialetto RFId al paziente, un identificativo elettronico del trattamento e l’utilizzo di terminali mobili al letto del paziente.

Il progetto – avviato alcuni anni fa dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori – ha avuto come obiettivo di partenza una maggiore efficienza ed affidabilità nella tracciabilità trasfusionale, dalla selezione della sacca di sangue fino alla conclusione della trasfusione. In particolare sono stati riprogettati il processo trasfusionale e gli scambi informativi tra i diversi attori clinici, anche in ottica di controllo e reporting sul processo, procedendo infine ad una integrazione tra sistemi informativi.

La sicurezza trasfusionale, sia durante il prelievo di controllo gruppo sia nella trasfusione a bordo letto, è da tempo al centro dell’attenzione dei sistemi sanitari più evoluti ove, appunto, sono all’esame metodiche che possono, come nel nostro caso, ridurre anche eventuali rischi residui.

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