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Il nostro intestino è popolato da un insieme di microrganismi che, in maniera fisiologica, vivono in simbiosi con il nostro corpo e sono fondamentali per la nostra salute. L’insieme di questi batteri costituisce il cosiddetto microbiota intestinale, che assicura il nostro benessere attraverso la produzione di sostanze indispensabili come le vitamine, oppure favorendo l’assimilazione degli alimenti.
Questo prezioso equilibrio può però alterarsi, a causa di fattori quali una cattiva alimentazione, stress o eccessivo affaticamento, oppure a seguito dell’assunzione di alcuni medicinali, come gli antibiotici. Per ristabilire questo equilibrio può essere d’aiuto l’assunzione di probiotici, microrganismi capaci di influenzare positivamente l’ecosistema intestinale in quei momenti di malessere in cui si avvertono senso di gonfiore, diarrea, cattiva digestione o stitichezza.
In uno scenario di mercato che conta su più di 500 diverse aziende produttrici e oltre 1000 referenze a dosaggi differenti, non è facile capire quale probiotico scegliere.
Delle indicazioni utili arrivano da uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano, intitolato “The more the better: effect of cell concentration on the persistence of four probiotic strains in the human intestine”.
I ricercatori hanno valutato l’influenza della quantità dei fermenti lattici vivi, contenuti in un prodotto presente sul mercato con formulazioni probiotiche multiceppo, sulla capacità di persistere nel tratto gastrointestinale umano.
“La letteratura ci riporta che, per riscontrare un effetto sull’organismo, si raccomanda il consumo giornaliero di almeno un miliardo di cellule probiotiche vitali – spiega Simone Guglielmetti, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano – Tuttavia, i dosaggi raccomandati per l’assunzione di probiotici non sono ancora stati stabiliti con precisione.”
Lo studio, condotto su 40 soggetti sani, divisi in due gruppi, ha osservato l’assunzione giornaliera di quantità differenti di probiotici, 7 e 70 miliardi, con una miscela probiotica multiceppo a base di Lactobacilli e Bifidobacilli.
L’analisi, che ha previsto la raccolta di campioni fecali durante la somministrazione, e a due settimane dalla sospensione, ha evidenziato che i soggetti trattati con la formulazione 70 miliardi mostravano un recupero fecale di probiotici significativamente maggiore rispetto alla stessa miscela a bassa concentrazione.
Per quanto riguarda invece il tempo di recupero e la loro persistenza all’interno dell’intestino, nel gruppo che ha assunto la concentrazione 70 miliardi, i probiotici sono stati recuperati già dal primo giorno, 24 ore prima rispetto alla miscela con concentrazione più bassa. L’alto dosaggio di probiotici ha mostrato inoltre di garantire una persistenza dopo l’interruzione dell’assunzione, di 14 giorni, di 3 giorni superiore alla concentrazione più bassa.
Un ulteriore dato da sottolineare è la non interferenza delle diverse specie batteriche presenti nella formulazione, infatti tutte le 4 specie presenti nella miscela sono state recuperate al termine dell’esperienza.
Infine, la conta dei fermenti lattici arrivati vivi a destinazione ha avuto esito positivo nel 100% dei soggetti del gruppo che ha assunto 70 miliardi di probiotici, mentre l’11% dei soggetti del gruppo 7 miliardi è risultato negativo.
“Questo studio ha evidenziato che dosaggi più elevati di cellule batteriche in formulazioni probiotiche sono da preferire per il trattamento dei principali disturbi associati al malessere gastro-intestinale – continua il Prof. Simone Guglielmetti – Le formulazioni ad elevata concentrazione hanno infatti dimostrato un maggior successo nell’arrivo a destinazione, in un minor tempo, con un’elevata persistenza nel tratto intestinale e con un numero maggiore di cellule batteriche vive”.
I risultati dello studio in questione sono stati condivisi durante l’evento “Alimenta il tuo benessere” realizzato da Sandoz ed ospitato nella sede di Eataly Milano Smeraldo.
Con questo evento, Sandoz conferma nuovamente il proprio impegno nel promuovere e favorire l’accesso alla salute. Sandoz è presente sul mercato dei probiotici con Flormidabil, integratore alimentare per l’equilibrio della flora intestinale disponibile in 10 formulazioni studiate per le principali occasioni d’uso e in una duplice potenza microbatterica: 70 e 100 miliardi di fermenti lattici vivi.