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Healogics ha annunciato il lancio di due nuove applicazioni che supportano gli sforzi per migliorare l’esperienza del paziente e far risparmiare tempo a medici e sanitari, il tutto aumentando la qualità e la coerenza dell’assistenza ai pazienti. Clinical Optimization e Decision Support, applicazioni sulla piattaforma WoundSuite di Healogics, consentono la connessione critica tra le persone che vivono con ferite croniche e il loro team multidisciplinare di assistenza sanitaria per un’assistenza collaborativa, basata sulle evidenze e centrata sul paziente.
“Nell’ultimo anno, Healogics ha lavorato instancabilmente per garantire che i team di assistenza presso i nostri Wound Care Centres abbiano accesso al miglior software disponibile per aiutare più persone a guarire. Siamo entusiasti del lancio di queste nuove applicazioni e della loro capacità di supportare documentazione più approfondita, misurazioni accurate delle ferite e, soprattutto, migliori risultati per i pazienti”, ha affermato David Bassin, CEO di Healogics.
L’ottimizzazione clinica di Healogics fornisce a medici e medici approfondimenti focalizzati sul paziente, a partire dalla riunione quotidiana della squadra. Inoltre, questa applicazione li supporta in tutto il processo di cura dei pazienti di Healogics, un processo di produttività snella di sei sigma utilizzato in ciascun centro per la cura delle ferite. L’ottimizzazione clinica fornisce un riepilogo paziente con un solo clic che elimina tutti i processi cartacei ardui e che richiedono tempo, costruiti attorno agli EMR. Presentando in modo conciso le informazioni essenziali del paziente, i medici possono ora passare attraverso la sorveglianza medica, un processo progettato per monitorare la guarigione del paziente, con i responsabili del caso prima di entrare nella stanza del paziente. Ciò consente più tempo per un’interazione significativa con il paziente.
Il supporto decisionale di Healogics sfrutta la potenza della tecnologia mobile all’interno del Wound Care Center per automatizzare e acquisire le foto delle ferite e la loro misurazione. Storicamente, la chiusura della ferita è stata misurata utilizzando un righello e una foto tradizionale ad ogni visita. Questo nuovo approccio consente di misurare, caricare e caricare le misure planimetriche della ferita in pochi secondi, migliorando drasticamente l’acquisizione e la documentazione delle immagini sia per il debridement pre e post ferita. La sicurezza e la conformità HIPAA sono inoltre migliorate caricando direttamente le foto delle ferite nel cloud ed eliminando la necessità di archiviare le immagini localmente sui dispositivi.
Il direttore sanitario regionale, il dott. David Johnson, ha dichiarato: “L’ottimizzazione clinica e il supporto decisionale sono applicazioni inestimabili che aprono nuovi orizzonti nel mondo della cura delle ferite. Queste applicazioni migliorano il mio flusso di lavoro clinico e mi forniscono informazioni utili ottenute dalla medicina basata sull’evidenza. Con dati migliori vengono passi positivi nella ricerca e nel trattamento delle ferite croniche“.