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“Con questa firma mettiamo la parola fine a un cammino durato 22 anni. Da oggi non si torna indietro, è come se si fosse trascritto un preliminare dal notaio. Parliamo di una struttura sanitaria di livello nazionale e internazionale, che può ridisegnare la logistica sanitaria di tutto il Veneto. E’ un documento storico”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha presentato la sottoscrizione, avvenuta oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dell’Accordo per la realizzazione del nuovo Polo della Salute Ospedale Policlinico di Padova.
In calce allo storico documento, che pone le basi per passare alla fase progettuale, e quindi realizzativa del “Nuovo Ospedale di Padova, le firme dello stesso Zaia, del Sindaco di Padova Sergio Giordani, del Presidente della Provincia Enoch Soranzo, del Rettore dell’Università Rosario Rizzuto e del DG dell’Azienda Ospedaliera di Padova Luciano Flor, che sarà la stazione appaltante dell’opera.
All’atto della firma erano presenti numerosi amministratori regionali e comunali, tra i quali l’Assessore alla Sanità Luca Coletto con i colleghi Roberto Marcato, Giuseppe Pan, Elisa De Berti, il Presidente della Quinta Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabrizio Boron e il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni.
L’Accordo viene a pochi giorni dalla delibera del Comune di Padova che trasferisce alla Regione le aree dove verrà costruito l’Ospedale, nell’area di Padova Est. Il relativo atto notarile, è scritto nell’Accordo, sarà stipulato entro e non oltre il 30 novembre prossimo.
“Per quanto riguarda i finanziamenti – ha aggiunto Zaia – ci affideremo a un advisor per un’analisi economica e finanziaria sulle migliori modalità da seguire, ma i fondi non mancheranno, non sono un problema. Penso, tanto per fare un solo esempio, alla Banca Europea per gli Investimenti, alla Cassa Depositi e Prestiti, all’ex articolo 20 nazionale per il finanziamento dell’edilizia ospedaliera. E c’è la Regione, che ha fatto e farà la sua parte”.
L’Accordo firmato oggi indica con precisione le attività da porre in essere da parte dei vari sottoscrittori e prevede il metodo della concertazione su vari aspetti significativi, come l’organizzazione sanitaria dell’Ospedale Giustinianeo già definita nell’accordo Zaia-Giordani del dicembre scorso; e della programmazione, nell’ambito della quale sarà approvato un Accordo di Programma di interesse strategico regionale, ai sensi dell’articolo 32 della Legge Regionale 35/2001, di cui la Regione sarà il promotore e l’Azienda Ospedaliera il proponente.
Toccherà inoltre all’Università di Padova elaborare il Documento di Visione del Nuovo Polo della Salute, che ne definirà i contenuti scientifici, didattici e assistenziali e ne proporrà il disegno funzionale integrato agli altri Enti sottoscrittori.

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