Print Friendly, PDF & Email

Nel primo semestre del 2018, Boehringer Ingelheim ha registrato importanti progressi nel settore della Ricerca e Sviluppo, rafforzando le basi per raggiungere e superare nuovi traguardi terapeutici a beneficio dei pazienti. Su un’ottantina di progetti di sviluppo, il 65% ha la potenzialità di generare una vera e propria rivoluzione terapeutica o di mettere sul mercato sostanze che rappresenterebbero i primi principi attivi di nuove classi di farmaci. I buoni risultati derivanti dagli studi clinici su empagliflozin, per il trattamento del diabete di tipo 1 in aggiunta alla terapia insulinica, nonché il riconoscimento della “Fast Track Designation” da parte dell’Agenzia regolatoria statunitense FDA a nintedanib nel trattamento della sclerosi sistemica, rappresentano tappe fondamentali di questo processo di sviluppo.
Nel primo semestre del 2018, Boehringer Ingelheim ha conseguito un fatturato pari a circa 8,6 miliardi di euro. I due principali comparti aziendali, ossia la farmaceutica umana e la medicina veterinaria, hanno fatto registrare una crescita del fatturato, al netto degli effetti di cambio, nell’intervallo percentuale medio a una cifra. Si è ormai ampiamente conclusa la contabilizzazione delle operazioni avvenute lo scorso anno nell’ambito dello scambio di attività con Sanofi, che ha avuto un influsso negativo sul fatturato del Gruppo. Per l’anno di esercizio in corso, Boehringer Ingelheim continua a contare su una leggera crescita dei ricavi su base comparabile.
Con la farmaceutica umana, il maggiore settore di attività di Boehringer Ingelheim, l’azienda farmaceutica ha conseguito nel primo semestre un fatturato pari a 6,1 miliardi di euro, corrispondente ad una crescita nell’intervallo percentuale medio a una cifra. Questo comparto ha contribuito per circa il 71% al fatturato totale. Le forze trainanti della crescita sono rimaste soprattutto i farmaci per il diabete. Ad esempio, JARDIANCE, per il trattamento del diabete di tipo 2, ha contribuito per un valore percentuale al netto degli effetti di cambio del 68%, attestandosi a 664 milioni di euro. Boehringer Ingelheim commercializza i farmaci per il diabete con Eli Lilly and Company. Una netta crescita è stata registrata anche da OFEV, per il trattamento della Fibrosi Polmonare Idiopatica: il fatturato è aumentato del 35%, raggiungendo i 531 milioni di euro.
Il fatturato nel segmento della produzione biofarmaceutica conto terzi ha contribuito per il 3% al fatturato totale, attestandosi a 298 milioni di euro.
Inoltre, nel primo semestre del 2018 Boehringer Ingelheim si è prefissata obiettivi ambiziosi, attuando importanti investimenti.