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Fastweb, insieme ai propri clienti, sostiene il Progetto di Reperibilità telefonica pediatrica 24h realizzato dalla LILT Lega italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano, presso la Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Per ogni euro donato dai clienti sul proprio abbonamento, Fastweb ne aggiungerà un altro, raddoppiando così il valore della donazione.
Ogni anno sono 1.500 i bambini che si ammalano di patologie oncologiche e 900 gli adolescenti e giovani adulti. I risultati degli studi clinici in oncologia pediatrica affermano che oggi più del 70% di questi pazienti sono guaribili. La sfida attuale è di mantenere le stesse percentuali di guarigione con terapie sempre meno aggressive per ridurre ed evitare danni a distanza.
Donando un euro per rinnovo per ognuno dei 2,4 milioni di clienti che decidesse a sua volta di versarne uno attraverso il proprio abbonamento, Fastweb vuole contribuire ad alleviare le sofferenze dei bambini e delle loro famiglie e contribuire alla lotta contro i tumori. L’iniziativa verrà comunicata presso tutti i punti vendita, nel materiale promozionale Fastweb, sul sito legatumori.mi.it e sul portale fastweb.it, con le informazioni complete su come aderire.
I fondi versati da Fastweb e dai suoi clienti verranno utilizzati per sostenere il progetto di Reperibilità telefonica pediatrica 24h. Il servizio, già attivo dal 2014, è realizzato dalla LILT nella Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, con il contributo dello staff di medici del Reparto di Pediatria e prevede la reperibilità telefonica 24 ore su 24, a favore delle famiglie con figli soggetti a cure per patologie tumorali nel periodo successivo al percorso ospedaliero.
Il progetto è nato dall’esperienza di una famiglia che ha percorso col proprio figlio la fase delle terapie mediche e radianti presso il reparto di Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Questi genitori hanno condiviso con altre famiglie le difficoltà relative alla gestione delle problematiche mediche una volta tornati a casa dopo il ricovero ospedaliero, e le hanno segnalate alla LILT e all’Istituto dei Tumori di Milano. Capita di frequente che, in questi periodi, i genitori stessi ed i loro medici di base si trovino di fronte a scelte o a situazioni che potrebbero avere delle conseguenze sullo stato di salute del bambino, ma non hanno le conoscenze e gli strumenti utili per valutarle. Il servizio di Reperibilità telefonica pediatrica cerca di rispondere a questo bisogno offrendo un sostegno anche da remoto.

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