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Da inizio dicembre, i bambini prematuri nati in Ticino dispongono di una nuova incubatrice attrezzata con le più moderne tecnologie. Dotata di un modernissimo sistema di ventilazione, è stata donata alla Croce Verde di Bellinzona e all’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) dall’Associazione Alessia, che dal 2004 è presente in Ticino con lo scopo di potenziare il settore pediatrico nel Cantone. Destinata principalmente ai neonati prematuri o sottopeso, è collocata all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona, dove ha la sua sede anche l’Istituto Pediatrico della Svizzera Italiana. Il trasporto con l’incubatrice può avvenire con elicotteri della REGA e delle ambulanze della Croce Verde di Bellinzona. Per sfruttare appieno le notevoli potenzialità della nuova incubatrice, l’EOC ha già predisposto un’equipe appositamente formata che si occuperà di tutti i trasporti con questa attrezzatura.
Dotata di un coperchio di plastica trasparente, la struttura ha le dimensioni di una culla standard ed è in grado di riprodurre le condizioni ambientali dell’utero materno. La temperatura interna può variare in base all’età gestazionale, allo stato di sviluppo dei polmoni del bambino e alla presenza di eventuali altre complicazioni. L’incubatrice può inoltre proteggere il bambino nato prima della 37a settimana di gestazione da tutti quei fattori che possono compromettere il suo normale sviluppo, come infezioni, allergeni, rumori eccessivi o luce intensa. È predisposta con apparecchiature per sorvegliare il neonato e assisterlo alla respirazione.
La novità assoluta a livello Svizzero di questa apparecchiatura da trasporto è la possibilità di trasportare non solo neonati all’interno dell’incubatrice, ma bensì anche lattanti. Il coperchio di plastica trasparente può infatti venire tolto e al suo posto montata una piccola brandina per i lattanti. Un modello simile con queste possibilità fino ad ora è stato utilizzato unicamente in Svezia.
Dall’inizio di quest’anno, reparti, servizi e ambulatori delle pediatrie dei quattro Ospedali regionali EOC sono riuniti in un’unica struttura clinica e gestionale in seno al nuovo Istituto Pediatrico della Svizzera Italiana, sotto la direzione medica del professor Giacomo Simonetti. Il polo pediatrico così costituito, la cui sede principale è a Bellinzona presso l’Ospedale San Giovanni, può oggi garantire, in stretta collaborazione con i pediatri sul territorio, un livello di cure altamente specialistico e uguale per tutti i bambini della Svizzera Italiana. L’Istituto Pediatrico collabora inoltre con cliniche e specialisti universitari della Svizzera per quegli ambiti in cui la competenza specialistica cantonale non è sufficiente per garantire cure adeguate.
L’Istituto Pediatrico offre oggi servizi specialistici in numerose discipline, che vanno dall’allergologia alla cardiologia, dalla chirurgia generale alla neuropediatria, dalla dermatologia all’infettivologia, alla medicina d’urgenza o ancora alla nefrologia. Le specialità di crescita e sviluppo, disturbi del comportamento alimentare, ginecologia, medicina dell’adolescenza, pedopsichiatria e protezione dell’infanzia sono prevalentemente localizzate presso la sede dell’Ospedale Civico di Lugano. Da sottolineare che le cure pediatriche non complesse, ambulatoriali, o che necessitano una breve degenza continuano ad essere erogate negli ospedali di prossimità, il più vicino possibile al domicilio del piccolo paziente.