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Il Consiglio di Amministrazione di DiaSorin S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati economici e finanziari consolidati del 1° trimestre 2018.
Nel 1° trimestre 2018  ricavi sono stati pari a 164,5 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto a quanto registrato nel 1° trimestre 2017. Al risultato hanno contribuito le vendite di diagnostica molecolare, trainate dai test dell’influenza, e quelle di immunodiagnostica, che hanno beneficiato della performance positiva dei test CLIA al netto della Vitamina D 25 OH e del business ELISA acquisito da Siemens nel settembre 2017.
Il Margine lordo è stato pari a 111,2 milioni di euro, in crescita del 3% con un’incidenza sul fatturato del 67,6%, in riduzione rispetto al 1° trimestre 2017, principalmente a seguito dell’impatto del business Siemens Elisa che risulta essere, come atteso, diluitivo a livello di Margine Lordo ed accrescitivo a livello di EBITDA.
L’Ebitda si è sttestato attorno ai 63,3 milioni di euro, +1,3% (+9,3% a cambi costanti), con un’incidenza sul fatturato del 38,5%, in riduzione rispetto al 1° trimestre 2017.
L’Ebit è stato pari a 50,7 milioni, in crescita del’1,5% con un’incidenza sul fatturato pari al 30,9%.
L’Utile netto consolidato si è attestato a 38,3 milioni di euro, in crescita del 16,6%, con un’incidenza sul fatturato pari al 23,3%.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 marzo 2018 è positiva per 168,6 milioni di euro, in aumento di 19,3 milioni di euro rispetto al saldo di fine 2017, grazie alla consistente generazione di cassa operativa del periodo. Il Free Cash Flow di Gruppo nel 1° trimestre 2018 è pari a 27,8 milioni di euro e si paragona a un valore di 43,6 milioni di euro nel 1° trimestre 2017.
Nel corso del 1° trimestre 2018 il saldo netto delle installazioni è stato pari a +103 unità, portando il numero complessivo di strumenti installati a 7.501 unità. Continua il successo del Liaison XL con +116 strumenti installati e un totale di 3.634 unità, pari a ca. il 48% del totale della base installata.
In Europa e Africa il fatturato nel 1° trimestre 2018 è stato pari a 77,1 milioni di euro, in aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, grazie alle vendite relative al business di immunodiagnostica, alle quali contribuisce il business ELISA acquisito da Siemens, ed alle vendite di diagnostica molecolare.
L’Italia ha mostrato un incremento del 10,4%: in crescita le vendite dei test CLIA al netto della Vitamina D (+10,1%), in particolare le infezioni gastro-intestinali, la Vitamina D 1,25 e il PCT. Positive anche le vendite di Vitamina D 25 OH.
La Germania è invece cresciuta del +23,5%, con particolare evidenza del buon andamento delle vendite di Vitamina D 1,25, del pannello delle infezioni gastro-intestinali e del portafoglio di test ELISA acquisito da Siemens.
La Francia ha mostrato una crescita del 15%: in crescita le vendite dei test CLIA al netto della Vitamina D 25 OH.
Il fatturato nel 1° trimestre 2018 del Nord America è stato pari a 48,3 milioni di euro, in diminuzione dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Sebbene si rilevi una crescita dei ricavi dalle vendite di test di diagnostica molecolare e immunodiagnostica al netto della Vitamina D 25 OH, il risultato dell’area è impattato negativamente dall’effetto cambi.
Negli USA si è assitito a una crescita del 4,3% in valuta locale, a seguito della crescita delle vendite dei test di diagnostica molecolare, con particolare evidenza del test dell’influenza, e dei test CLIA al netto delle Vitamina D 25 OH, in particolare i pannelli dell’infettività e delle malattie prenatali.
In Asia e Oceania il fatturato nel 1° trimestre 2018 è stato pari a 28,7 milioni di euro, in aumento del 9,7%. La Cina ha mstrato una crescita dello 0,9% in valuta locale; in crescita il fatturato dei test CLIA e in particolare i pannelli delle epatiti, dello screening prenatale e dei test della tiroide. Il risultato dell’area è stato influenzato dalle vendite di strumenti, a seguito di una comparazione sfavorevole con lo stesso periodo dell’anno precedente, che era stato caratterizzato da un risultato particolarmente positivo.
L’ Australia è cresciuta del +21,0% in valuta locale, in crescita grazie al positivo andamento delle vendite dei test CLIA, in particolare il pannello delle infezioni gastro-intestinali, la Vitamina D 25 OH e il business ELISA acquisito da Siemens.
Il fatturato nel 1° trimestre 2018 in Centro e Sud America è stato pari a 10,4 milioni di euro, in diminuzione del 9,9% (-0,1% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2017.
In Brasile si  registrata una crescita del +6,5% in valuta locale; positivo l’andamento delle vendite di test CLIA, in particolare i test della Vitamina D 25 OH e della Vitamina D 1,25, oltre al pannello delle epatiti. In Messico si è invece registrato un decremento del 2,4% in valuta locale.
Alla luce dell’andamento economico del Gruppo successivamente al 31 marzo 2018 e sulla base delle possibili evoluzioni del settore diagnostico, il management conferma che nel 2018 DiaSorin potrà registrare ricavi in crescita pari a circa +11% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2017, e un Margine Operativo Lordo in crescita pari a circa +13% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2017.