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E’ terminato il progetto promosso nel 2014 da AMD -Associazione Medici Diabetologi- con il supporto di Sanofi. Al progetto hanno partecipato 324 medici e infermieri dei principali Centri di diabetologia italiani seguendo 14 corsi di formazione, che avevano come obiettivo l’alfabetizzazione digitale nell’utilizzo delle cartelle cliniche informatizzate. I corsi erano parte integrante del Progetto “Dati Puliti” ideato dall’Associazione Medici Diabetologi -AMD-, con il contributo non condizionante dell’azienda farmaceutica Sanofi. Il progetto aveva come obiettivo l’ottimizzazione del processo di digitalizzazione nell’acquisizione dei dati nella pratica clinica quotidiana in diabetologia, ponendo al centro di questa iniziativa gli interessi dei pazienti diabetici, la maggior efficienza dei servizi loro offerti e la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. Il progetto “Dati Puliti” ha coinvolto i centri di diabetologia di 15 regioni italiane e si è svolto da marzo a ottobre 2014, sostenendo l’utilizzo della cartella informatizzata finalizzato al calcolo degli indicatori, che sono alla base degli Annali AMD per la valutazione qualitativa dell’assistenza. Come ha affermato Antonio Ceriello, Presidente AMD “Il progetto “Dati puliti” ha consolidato l’esperienza che in questi anni ha portato la nostra società scientifica alla costituzione del database degli Annali AMD, che rappresenta una raccolta di dati e informazioni essenziali su come si operi in termini di assistenza e cura alle persone con diabete in Italia”. I centri di diabetologia che aderiscono agli Annali AMD sono oltre 320 e rappresentano la metà di quelli operanti sul territorio nazionale, raccogliendo ed elaborando dati su più di 500.000 pazienti diabetici. “L’analisi e la raccolta di questi dati iniziata nel 2004, ha permesso ad AMD di dimostrare come la sola azione di misurare le attività di cura che si attuano ogni giorno su ogni persona con diabete, confrontandosi con quello che avviene negli altri centri del Paese, abbia portato a un miglioramento della qualità dell’assistenza, una maggiore efficacia delle cure, riducendo le complicanze della malattia, per contribuire in ultima analisi anche a un risparmio economico per il sistema sanitario”, ha precisato Paolo Di Bartolo, Coordinatore Gruppo Annali AMD. Il diabete colpisce oltre 3,5 milioni di persone in Italia, questa patologia metabolica è gestita correttamente monitorando costantemente i livelli di glicemia ed emoglobina glicata e facendo visite specialistiche di routine, per prevenire ed eliminare le complicanze della malattia. “Sanofi, che opera da oltre 90 anni nella cura della patologia diabetica, ha supportato con interesse e attenzione il progetto “Dati Puliti”, fornendo a numerosi specialisti l’opportunità di fruire di una formazione pratica sull’uso delle cartelle cliniche informatizzate” ha precisato Mario Merlo, Direttore Business Unit Diabete di Sanofi Italia. Sempre Sanofi seguendo indicazioni e suggerimenti dei medici diabetologi, sta operando per favorire tutte le iniziative che promuovono la connessione fra paziente e team diabetologico, grazie a tutte le potenzialità offerte dalla Rete e agli strumenti resi disponibili da innovazione e ricerca tecnologica.

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