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Dassault Systèmes, in occasione della SIMULIA Community Conference ha annunciato che il 29 maggio metterá in commercio il primo modello di cuore virtuale, che nasce dal progetto “Living Heart”. Il progetto che si basa sugli applicativi realistici della piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, è un simulatore 3D ad alta fedeltà scientifica di un cuore umano a quattro camere e rappresenta una novità assoluta. Grazie al simulatore “Living Heart” di Dassault Systèmes i produttori di dispositivi medicali, i ricercatori e i professionisti della medicina avranno la possibilità di effettuare test virtuali e visualizzare la reazione del cuore con modalità impraticabili con i tradizionali esami fisici. Il modello “Living Heart” riproduce un cuore sano, su cui è possibile studiare difetti congeniti o patologie cardiache modificandone la conformazione e le proprietà dei tessuti attraverso un editor software di facile utilizzo. Nel simulatore è possibile inserire dispositivi medicali e presidi medico-chirurgici per studiare e osservare la loro azione sulla funzionalità cardiaca, validarne l’efficacia e fare previsioni di affidabilitá in diverse condizioni, come per esempio impiantare stent coronarici, per individuare la tipologia, le dimensioni e la posizione ideali per ottenere i risultati migliori. “Sapevo che la simulazione aveva raggiunto risultati e livelli di prestazione significativi, ma prima di scoprire il Living Heart Project non immaginavo che grazie a questa tecnologia fosse possibile gestire sfide che mi trovo ad affrontare quotidianamente come cardiologo praticante e professore di medicina,” ha commentato Robert Schwengel, MD, FACC and Clinical Assistant Professor of Medicine, Alpert Medical School, Brown University. “Mi confronto  con esperienze 3D da qualche tempo e credo che questo prodotto possa essere di grande aiuto sia per l’informazione dei pazienti, sia durante la fase di formazione dei miei studenti e dei professionisti della medicina, oltre a migliorare le capacità di diagnosi e la personalizzazione delle terapie.” Presentato nel 2014, “Living Heart Project” sfrutta il crowdsourcing per raccogliere il contributo di 45 organizzazioni alla costruzione dei modelli, tutelando la proprietà intellettuale di ciascun membro. Hanno preso parte al progetto enti normativi come la Food and Drug Administration (FDA) e il Medical Device Innovation Consortium (MDIC), fornitori di tecnologie, cardiologi, produttori di apparecchiature medicali e ospedali come il St. Jude Medical e la Mayo Clinic. La gestione in crowdsourcing ha permesso a ogni attore del progetto di testare il modello di cuore in totale autonomia e pubblicare i risultati su riviste scientifiche, consentendo a Dassault Systèmes di presentare la prima versione di un prodotto commerciale in tempi più rapidi. Il risultato ottenuto dimostra l’efficacia dell’approccio ed è una conferma dell’utilità della simulazione nel gestire le sfide più rilevanti delle patologie cardiovascolari. “La disponibilità in commercio del primo cuore simulato è un punto di partenza significativo per lo sviluppo di strumenti digitali che consentiranno ulteriori progressi alla scienza cardiovascolare e potranno avere ricadute positive e un impatto diretto sulla qualità di vita dei pazienti,” ha commentato Scott Berkey, CEO, SIMULIA, Dassault Systèmes. “Living Heart Project è la prova che la nostra tecnologia può cambiare il corso delle terapie attraverso la simulazione del corpo umano. Continueremo a collaborare con la comunità biomedicale e con i nostri partner per sviluppare e fornire tecnologie e applicazioni, che possano migliorare l’esperienza dei pazienti cardiopatici in tutto il mondo.” Il modello “Living Heart” riproduce precisi dettagli anatomici del cuore umano e dei vasi più prossimi, come l’arco aortico, l’arteria polmonare e la vena cava superiore (SVC). La risposta dinamica del modello di cuore è controllata da principi di fisica elettrica, strutturale e fluida (sangue) estremamente realistici. Oltre a rendere disponibile il simulatore cardiaco, i membri del “Living Heart Project” hanno individuato le applicazioni cardiovascolari prioritarie e i relativi progressi tecnologici che contribuiranno a definire le funzionalità delle future versioni del simulatore.