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L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma lancia sulla piattaforma DeRev la campagna di raccolti fondi a sostegno dei propri progetti di ricerca sul virus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia Covid-19. I virologi dell’Istituto romano sono sin dall’inizio della pandemia in prima linea sia nella ricerca sia nella cura dei pazienti colpiti da coronavirus. A meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia, il virus responsabile dell’infezione è stato isolato nei laboratori dello Spallanzani permettendone così il sequenziamento e il confronto con i ceppi isolati nel resto del mondo.

Da allora sono state numerose e preziose le iniziative avviate a sostegno del principale istituto di ricerca italiano sulle malattie infettive. Ora è lo stesso Istituto a rivolgersi ai cittadini con una campagna di crowdfunding destinata a contribuire alla lotta contro l’espandersi del Covid-19.

“Abbiamo accolto con grande piacere – afferma Marta Branca, Direttore generale Dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – la proposta di collaborazione di DeRev, realtà italiana riconosciuta e stimata nel campo del crowdfunding, e abbiamo provveduto ad attivare immediatamente una campagna di raccolta fondi anche sulla loro piattaforma. Siamo grati e riconoscenti a tutti coloro che in questi giorni si stanno mettendo al servizio del nostro Istituto in un momento di grande emergenza per il nostro Paese”

Dai primi giorni della crisi DeRev.com, la principale piattaforma italiana di crowdfunding specializzata nella raccolta fondi per progetti civici, culturali, innovativi e sociali, ha scelto di dare il proprio contributo all’emergenza sanitaria rinunciando ai propri guadagni su tutte le campagne destinate a sostenere iniziative anti Covid19 e ha dato la propria disponibilità a offrire consulenze gratuite in comunicazione strategica e crisis management sui social media per tutti gli enti e le amministrazioni pubbliche chiamate a gestire le varie emergenze sul territorio.

“In risposta alle tante richieste che stiamo ricevendo – afferma Roberto Esposito (nella foto), amministratore delegato di DeRev – ci è parso doveroso rinunciare alla nostra quota di guadagno e limitare ai soli costi di gestione tutte le campagne di raccolta fondi che puntano a sostenere e finanziare ospedali, reparti di terapia intensiva, Protezione Civile e altre strutture sanitarie impegnate a fronteggiare l’emergenza. Faremo il massimo perché la campagna promossa dall’Istituto Spallanzani raggiunga il suo obiettivo nel più breve tempo possibile”.

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