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I principali dispositivi medici del portafoglio cardiovascolare di Abbott saranno evidenziati in cinque studi clinici tardivi alla sesta sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology dal 16 al 18 marzo a New Orleans. Gli ultimi studi mostrano la profondità e l’ampiezza del portafoglio cardiovascolare dell’azienda, fornendo nuovi dati sui risultati con i seguenti prodotti: il sistema MitraClip per la riparazione della valvola mitralica transcatetere, la pompa cardiaca HeartMate 3, il sistema CardioMEMS HF per la prevenzione monitoraggio dello scompenso cardiaco e lo stent coronarico a rilascio di farmaco XIENCE.

I dati più recenti della American College of Cardiology Scientific Sessions possono cambiare la pratica clinica e influire sul modo in cui le nuove terapie sono accettate e utilizzate per migliorare la cura del paziente. Per Abbott, ACC 2019 offre l’opportunità di dimostrare come le terapie dell’azienda abbiano portato a notevoli miglioramenti nel trattamento delle malattie cardiovascolari. I dati di questi trial tardivi possono aiutare i medici a ripensare a ciò che è possibile nella gestione dei pazienti con malattia coronarica e insufficienza cardiaca.

“Le malattie cardiache colpiscono troppi pazienti e famiglie in tutto il mondo”, ha dichiarato Mark Carlson, M.D., vice presidente della divisione e chief medical officer, Cardiac Arrhythmias and Heart Failure, Abbott. “Attraverso Abbott ci focalizziamo ogni giorno sullo sviluppo delle prossime scoperte nel campo dell’assistenza cardiovascolare.Accidente, siamo entusiasti di presentare alcune delle nostre migliori tecnologie che stanno modellando il modo in cui i fornitori di assistenza sanitaria si prendono cura delle persone con malattie cardiache”.

Due recenti presentazioni di dati forniranno nuovi approfondimenti ecocardiografici e di qualità della vita dalla storica prova COAPT. I nuovi dati rafforzeranno ulteriormente i dati COAPT originariamente pubblicati nel “New England Journal of Medicine” nel 2018, che hanno valutato l’impatto della riparazione della valvola mitralica transcatetere con MitraClip in pazienti con insufficienza cardiaca e rigurgito mitralico secondario.
I dati iniziali del trial COAPT sono stati rivoluzionari all’interno della comunità medica e hanno dimostrato che MitraClip era superiore alla terapia medica per il trattamento di pazienti selezionati con insufficienza cardiaca con rigurgito mitralico secondario significativo, una popolazione di pazienti che è stata storicamente stimolante per i medici. Lo studio ha raggiunto i suoi endpoint principali di sicurezza ed efficacia e tutti i dieci endpoint secondari.
Nell’analisi completa della coorte dello studio MOMENTUM 3, i ricercatori presenteranno i dati biennali di sopravvivenza e degli eventi avversi per tutti i 1.028 partecipanti allo studio che hanno ricevuto la pompa cardiaca HeartMate 3 di Abbott o l’HeartMate II di Abbott. Sin dal suo lancio, la pompa cardiaca HeartMate 3 si è costruita sul successo di HeartMate II, il gold standard precedente nel supporto circolatorio meccanico.
L’anno scorso, i dati di MOMENTUM 3 pubblicati sul New England Journal of Medicine hanno incluso un follow-up di due anni con un sottogruppo di 366 pazienti e hanno mostrato che i pazienti che ricevevano un HeartMate 3 hanno beneficiato della migliore sopravvivenza e dei tassi di ictus più bassi pubblicati e trombosi. MOMENTUM 3 è il più grande studio al mondo randomizzato controllato della terapia del dispositivo di assistenza ventricolare sinistro fino ad oggi.
Nello studio Post PAS, i ricercatori presenteranno risultati di un anno associati al primo e unico sensore al mondo di pressione polmonare approvato. Ad oggi, i dati per il sistema HF CardioMEMS hanno dimostrato di ridurre significativamente la ricovero per insufficienza cardiaca per le persone con insufficienza cardiaca di classe III NYHA.
Il sistema HF di Abbott’s CardioMEMS ha cambiato radicalmente il modo in cui i medici possono monitorare e curare l’insufficienza cardiaca consentendo ai medici di monitorare da remoto i cambiamenti della pressione polmonare – un segno di peggioramento dell’insufficienza cardiaca – prima che i sintomi progrediscano. Questo approccio personalizzato consente ai medici di gestire in modo più proattivo l’assistenza di un paziente riducendo la probabilità di ricovero in ospedale.
Uno studio indipendente sponsorizzato dal ricercatore giapponese, STOPDAPT-2 ha valutato 3.009 pazienti trattati con doppia terapia antipiastrinica in seguito a procedure di intervento coronarico percutaneo con XIENCE a un mese contro 12 mesi. I nuovi dati di questo studio prospettico, multicentrico e randomizzato consentiranno alla comunità medica di comprendere la possibilità di ridurre la durata di questi farmaci che possono ridurre la coagulazione, ma comportano anche il rischio di aumento del sanguinamento.
Per valutare ulteriormente la durata DAPT ottimale, Abbott sta attualmente arruolando pazienti negli studi XIENCE 90 e XIENCE 28 dell’azienda per studiare la sicurezza e l’efficacia delle procedure di stent, seguite da una durata più breve rispetto a quella convenzionale di DAPT.